Calciomercato Inter: Schelotto, Sneijder, Longo e Sorrentino. Il punto

Pubblicato il 9 Gennaio 2013 - 01:05 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Inter: Schelotto è un obiettivo di Stramaccioni (LaPresse)

MILANO – Il calciomercato invernale dell’Inter prende forma. La società nerazzurra ha lanciato l’assalto a Ezequiel Schelotto, per bruciare la concorrenza del Genoa e assicurare ad Andrea Stramaccioni un nuovo esterno destro di centrocampo.

Branca e Ausilio, in un incontro in serata con i dirigenti dell’Atalanta, hanno offerto due milioni di euro piu’ la comproprieta’ di Marko Livaja per ingaggiare l’argentino.

Schelotto non e’ il solo obiettivo nel mirino dell’Inter, che in questi giorni e’ alle prese con numerose cessioni.

La piu’ importante riguarda Sneijder, per il quale si e’ fatto avanti il Galatasaray. ”Ho parlato a cena con Moratti della situazione dell’olandese – ha dichiarato ai media turchi il presidente dei giallorossi Unal Aysal – E’ stato un incontro positivo, la questione sara’ piu’ chiara nei prossimi giorni”.

Unal Aysal ha chiarito che il club ”non vorrebbe spendere molto” e dall’entourage di Sneijder trapela una certa freddezza per la destinazione turca. L’accordo sembra difficile.

Altro in partenza e’ il brasiliano Jonathan, per il quale il Flamengo ha offerto due milioni di euro. Il giocatore non si opporrebbe ad un ritorno in patria.

In vista del mercato estivo il primo nome sulla lista della spesa e’ invece Edin Dzeko, attaccante del Manchester City. Servono trenta milioni di euro, ma la dirigenza nerazzurra ha gia’ avviato i contatti con il procuratore del bosniaco. I soldi per l’acquisto arriverebbero dalle cessioni di Sneijder, Alvarez e dalla riduzione di alcuni ingaggi pesanti come quelli di Milito e Cambiasso.    A gennaio, nel reparto avanzato, tornera’ alla base Samuele Longo, che non sta trovando spazio all’Espanyol.

Il giorno dopo la sconfitta contro l’Udinese, l’Inter corre ai ripari. Massimo Moratti ha incontrato i propri collaboratori piu’ stretti, Marco Branca e Piero Ausilio, per tracciare le linee guida di un mercato che sara’ fondamentale per non fallire un obiettivo vitale, sportivamente ed economicamente parlando: la qualificazione alla prossima Champions League.

”Ho visto chi dovevo vedere, abbiamo parlato della gara di ieri e del futuro prossimo, ma la nostra prima esigenza e’ che guariscano i giocatori infortunati – ha dichiarato Moratti a meta’ giornata, poco dopo la fine del vertice -. Confermo che faremo un mercato con buoni giocatori, ma non ci saranno spese eccessive esattamente come per le altre societa’. Ripeto che per decidere al meglio servira’ valutare chi tornera’ a disposizione, altrimenti si rischia di prendere dei doppioni”.

Un ragionamento che non riguarda obiettivi come Stefano Sorrentino, che coprirebbe le spalle a Samir Handanovic dopo l’infortunio di Castellazzi, o l’esterno destro richiesto da Stramaccioni, ruolo che potrebbe essere rivestito dall’ atalantino Schelotto. Il tecnico e i suoi uomini hanno raggiunto quota 35 punti al termine del girone d’andata, gli stessi accumulati da Gasperini e Ranieri un anno fa, eppure Moratti non sembra sorpreso: ”Non sono preoccupato dal fatto che la squadra abbia gli stessi punti dell’anno scorso, allora avevamo iniziato male e poi recuperato terreno. Gli altri risultati di ieri ci consentono di essere vicini ai nostri obiettivi. Non mi aspettavo un campionato in prima fila, pensavo che potessimo far bene e c’e’ ancora questa convinzione. L’importante e’ riavere quei giocatori su cui avevamo puntato ad inizio stagione”.

L’analisi complessiva e’ diversa da quella riguardante la singola gara in casa dell’Udinese, persa nettamente per 3-0 con polemiche arbitrali a margine. Ad alimentarle e’ stato soprattutto Stramaccioni, la cui opinione e’ differente da quella del presidente.

”L’arbitro e’ stato bravo – ha dichiarato Moratti -. Non dico che in generale ci tengono in palmo di mano, e’ difficile che ci sia una decisione a nostro favore, ma la scelta sul rigore non concesso ieri ci sta e la gara non e’ finita cosi’ per colpa dell’arbitro. Siamo andati bene fino ad un certo punto, sembrava potessimo portare a casa la partita senza grandi difficolta’, invece si e’ trasformato tutto e questo non deve succedere. Abbiamo beccato tre gol, il commento non puo’ essere positivo”.

A generare il pesante passivo e’ stata anche la prestazione di alcuni elementi a rischio conferma. Si cerchera’ di agire in uscita cedendo Jonathan, che ha pretendenti in patria e non farebbe resistenza se dovesse tornare alla carica il Parma. Sono da considerarsi sul mercato anche i due argentini Silvestre e Alvarez.

Il primo e’ stato richiesto dal Galatasaray, da tempo il Genoa ha avanzato una proposta da 3,5 milioni per la comproprieta’ e anche il Napoli si e’ fatto avanti. Sul centrocampista e’ invece piombato il River Plate dell’ex interista Daniel Passarella. Il ‘tesoretto’ ricavato dalle eventuali cessioni potrebbe convincere Moratti ad abbandonare un po’ di prudenza sulle spese invernali.