Calciomercato Juventus: Conte favorito per la panchina

Pubblicato il 17 Maggio 2011 - 10:54 OLTRE 6 MESI FA

Torino – Antonio Conte, allenatore del Siena, è il favorito per la panchina della Juventus.

“Ad inizio stagione avevo pronosticato per la Juve un settimo-ottavo posto e così infatti è stato. La qualità della rosa è molto bassa e per la Juve si può quindi parlare di campionato discreto, condizionato anche da infortuni decisivi ad alcuni dei suoi giocatori migliori nei momenti importanti”.

Lo ha detto Luciano Moggi ospite della trasmissione “Ieri, Moggi e domani”, una co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold. “Delneri via? Prima di tutto va rinnovata completamente la squadra. Difesa e centrocampo come priorità.

Vanno venduti – prosegue l’ex dg bianconero – quasi tutti gli acquisti della scorsa stagione cercando di generare minusvalenze non troppo eccessive e ottimizzando gli acquisti senza buttare via i soldi come fatto l’anno scorso e nelle scorse stagioni”.

Parlando del futuro tecnico della Juve, Moggi aggiunge: “Per la panchina bianconera comunque, se le alternative sono quelle che si leggono, io confermerei Delneri, anche perché se ha fallito lui ancor di più lo ha fatto Marotta e quindi nel caso dovrebbe esser il dirigente il primo ad esser mandato via.

La prossima stagione poi, quasi sicuramente senza competizioni europee, Delneri avrebbe molte più possibilità di poter lavorare alla ricostruzione della squadra. Se però dovessi scegliere un suo sostituto tra Mazzarri, Vilas Boas e Conte punterei sull’ex capitano bianconero o in alternativa su Gasperini”.

“Il mercato spetta ad altri. La stagione non è ancora finita e solo dopo l’ultima partita tireremo le somme. Non credo che la squadra abbia voglia di perdere altre tre punti”.

Lo ha detto Pavel Nedved durante un incontro al Salone Internazionale del Libro di Torino che chiude oggi i battenti oggi. La ‘Furia Ceca’ ha presentato il volume ‘La mia vita normale’. Inevitabile parlare anche del prossimo allenatore dei bianconeri. “Diciamo – ha risposto Nedved – che l’allenatore della Juve è ancora Del Neri e che finirà sicuramente la stagione, poi se la società prenderà atre decisioni non lo so. Le somme si tirano alla fine: manca ancora una partita e non credo che la Juve voglia perdere altri tre punti”.

Tra i candidati nelle ultime ore ha preso il sopravvento Antonio Conte, Nedved ha detto che “era nel suo destino diventare allenatore, lui è stato un grande giocatore, un pilastro della Juventus, quando giocavo io ci siamo sempre appoggiati a lui”.

“Conte? Nella Juve può fare veramente bene, saremmo tutti felici per lui ma non posso anticipare nulla perchè per ora di ufficiale non c’è proprio niente”. Lo ha detto il ds del Siena Giorgio Perinetti ai microfoni di Sky.

“Conte con noi non ha mai parlato di Juve – ha aggiunto il dirigente del club toscano, a margine del premio Maestrelli a Montecatini – so qual’è la sua idea di calcio ma non saprei cosa pensa della Juve. A Bari l’avevo scelto nonostante fosse giovane e fosse una piazza difficile. Conoscevo la sua capacità di concentrazione, il carattere e che si vedeva era già un allenatore in campo”.

“Conte alla Juve? Non abbiamo ancora alcuna notizia e contiamo di sapere qualcosa al più presto perchè anche noi abbiamo la necessità di stabilire i nostri programmi”. Lo ha detto il ds del Siena Giorgio Perinetti ai microfoni di Sky, a margine della riunione di Lega serie A a Milano.

Inevitabile, comunque chiedere chi potrebbe essere il sostituto di Conte se dovesse andar via: “Per ora Conte è ancora l’allenatore del Siena e non ho ancora pensato a un sostituto. Ci sono ancora varie possibilità e non è detto che debba essere per forza Ventura. A Bari serviva un allenatore simile tatticamente, mentre ora abbiamo più tempo per decidere”.

“Conte è uno juventino doc, ha fatto bene dove è stato, ha portato subito il Siena in serie A”. E’ questo il giudizio espresso da Claudio Ranieri su Antonio Conte, diventato nelle ultime ore il favorito numero 1 per la panchina della Juve. Parlando proprio del futuro bianconero, l’allenatore romano ha aggiunto: “Ho sentito le parole di Nedved, vogliono mettere nel motore quell’essere juventino di cui ha parlato e chi più di Conte può farlo”.