Calciomercato Juventus: via Diego e Trezeguet, in arrivo Capdevila, Burdisso e Di Natale. E Marchisio?

Pubblicato il 25 Agosto 2010 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA

Più mercato che campo. E’ una giornata all’insegna del chi va e del chi arriva quella in casa Juve, nonostante Gigi Del Neri faccia di tutto per tenere lontano questo tipo di discorso. Ma quando si arriva a Diego, la sua risposta non lascia dubbi: ”Doveva restare, ma poi il mercato si evolve”. Giovedì sera, contro lo Sturm Graz, non è convocato, al pari di Trezeguet, sebbene lo stesso tecnico definisca la partita ”tutt’altro che scontata”: un indizio più che decisivo.

Su Di Natale, invece, Del Neri si limita a dire che ”è importante e potrebbe migliorare la qualità della Juventus, ma non so a quale punto sia la trattativa. Noi non stiamo mai fermi”. E tutto lascia presagire che sarà una settimana piena di fuochi d’artificio per il mercato: oltre a Di Natale (il cui procuratore, Carpeggiani, ha parlato con i dirigenti della Juventus nella sede torinese), è in arrivo anche Nicolas Burdisso, se il prestito oneroso con l’Inter andrà a buon fine e se la Roma non rilancerà per riscattarlo a otto milioni. Il procuratore del giocatore, Hidalgo, non lascia dubbi: ”Siamo al dunque”.

Ma dovrebbe ancora arrivare un terzino, probabilmente Joan Capdevila, dal Villarreal, che, anche se non più giovane (32 anni), è comunque un neocampione del mondo. Ma non è escluso nemmeno il botto finale di Pazzini (anche se non può giocare in Europa con la Juventus), con conseguente cessione di Iaquinta. Del Neri ha detto di aver telefonato al suo ex pupillo per fargli gli auguri prima della partita con il Werder e del secondo, di considerarlo una punta di peso, cioè utile, in sostanza, a fare il vice Amauri, ma anche a giocare insieme a lui.

Krasic e Aquilani potrebbero essere disponibili gia’ per la prima di campionato a Bari. Amauri sostiene che questa Juventus è molto forte perchè ”è cambiata la mentalità e vogliamo riscattarci, sapendo di avere sbagliato lo scorso anno”, ma che anche quella dello scorso anno lo era e soltanto per colpe proprie non lo ha dimostrato.

C’è anche il piccolo screzio con Marchisio, che da Facebook si è detto pessimista sul prolungamento di contratto con la Juventus e la società che gli ha risposto con una certa fermezza: ”La Juventus non ha detto di non volersi sedere al tavolo, sono solo scaramucce”. Sta di fatto che il tecnico per la gara di accesso al tabellone di Europa League, ha un solo attaccante di riserva, Martinez, che oltretutto non lo è allo stato puro e a centrocampo, a causa della squalifica di Marchisio e della indisponibilità di Aquilani, ha solo Melo e Sissoko a disposizione e sopperirà con alcuni Primavera. Dal canto suo, Franco Foda, allenatore austriaco, gioca l’unica carta possibile: ”Non abbiamo nulla da perdere e siamo ancora convinti che non sia finita. Cercheremo di rendere la vita difficile alla Juventus”.