Calciomercato Juventus, Pogba: bianconeri rifiuteranno offerte da 90 milioni?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Gennaio 2015 - 21:51 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Juventus, Pogba: bianconeri rifiuteranno offerte da 90 milioni?

Pogba nella foto LaPresse

ROMA – Trattenere Paul Pogba a Torino sarà forse più difficile che vincere tre scudetti di fila. La Juventus lo sa, anzi lo ha sempre saputo, ma l’impresa è ancora più difficile ora che le quotazioni del talento francese sono vicine ai 94 milioni che il Real pagò per ‘Cr7’ Ronaldo e neppure dai 101 che le stesse ‘merengues’ avrebbero sborsato nel 2013 per prendere Bale dal Tottenham. Anzi, il Manchester United sarebbe già pronto a mettere sul piatto 90 milioni. Un investimento, pensando all’età del giocatore. Pogba compirà 22 anni a marzo e, ormai titolare inamovibile nella Juve e colonna della nazionale francese, è il sogno più o meno proibito di molte, se non tutte, le grandi potenze del calcio europeo, disposte a lanciarsi nell’asta per un centrocampista di enorme talento e grandi doti fisiche. “E’ uno dei giocatori più costosi, per età, talento e margini di miglioramento”, è la sintesi del suo procuratore, Mino Raiola. Un predestinato, probabilmente, a vincere il ‘Pallone d’oro’ nei prossimi anni. Raiola non azzarda cifre: “La quotazione di Pogba – dice – dipende sempre dall’acquirente”.

Il prezzo più alto sentito l’estate scorsa erano stati i 75 milioni di euro che, secondo la stampa inglese, sarebbe stato pronto a pagare il Chelsea. Forse la cifra era un po’ gonfiata, ma sono passati sei mesi e nel frattempo Pogba è progredito ancora. Ed ha entusiasmato con altri pezzi di bravura: il destro al volo ieri al San Paolo è stato l’ultimo esempio. Ma ancora più raffinato è stato l”elastico’, il dribbling di stampo sudamericano che pochi giorni prima aveva scardinato la difesa dell’Inter, salvata solo da una prodigiosa parata di Handanovic. Un colpo alla Rivelino o, per restare a tempi più recenti, alla Ronaldinho, uno degli idoli di Pogba quand’era bambino.

Di Pogba è stato il gol decisivo contro l’Olimpiacos, il 3-2 in una serata che si era messa maledettamente male per la Juventus. “Non abbiamo l’esigenza di cederlo”, ha ribadito ancora ieri l’ad bianconero Beppe Marotta. Ma tornano in mente parole come quelle pronunciate qualche anno da un presidente bianconero, Franzo Grande Stevens. “C’è qualche giocatore incedibile. Teoricamente”. La Juventus farà comunque di tutto per tenere Pogba: pochi mesi fa il contratto è stato prolungato fino al 2019, l’ingaggio triplicato: da 1,5 a 4,5 milioni all’anno. In giro per l’Europa c’è chi è pronto ad offrirne 8-9. La Juventus cercherà di resistere, di tenersi quel gioiello del calcio nato a Lagny-sur-Marne, a 30 chilometri da Parigi, in una famiglia originaria della Guinea.

Un talento dalle lunghe leve capace di strabiliare con le sue giocate. Dipenderà anche dall’esito della stagione, sopratutto in Champions League. La Juventus è impegnata a ridurre il gap dalle ‘big’ europee: per farlo non può rinunciare ad un top player come Pogba. Ma neppure ai 100 milioni che qualcuno – forse più d’uno – sarebbe disposto a sborsare per un giocatore che la Juventus prese a parametro zero. Era al Manchester United ma non andava d’accordo con Ferguson. Uno dei pochi errori di Sir Alex.