Calciomercato Juventus: tra Higuain, Jovetic e Diamanti

Pubblicato il 21 Maggio 2013 - 09:58 OLTRE 6 MESI FA

Higuain (LaPresse)

CALCIOMERCATO JUVENTUS – L’obiettivo è la competitività. Della squadra sul campo e del movimento calcio italiano in generale.

La Juve gioca su entrambi i tavoli. Del primo aspetto hanno iniziato ad occuparsi gli uomini mercato bianconeri. Perche’, come ha ricordato Antonio Conte ieri sera a Montecarlo, quella che si e’ appena conclusa ”e’ stata un’annata straordinaria, intensa e stancante, con grandi risultati: il bis scudetto con tre giornate d’anticipo e l’ingresso tra le prime otto d’Europa”.

Ma ora, ha aggiunto il tecnico juventino, soprattutto in Europa, ”c’e’ da crescere tanto pero’ ci sono la voglia e le basi per continuare a migliorare e cercare di colmare quel gap che e’ ancora evidente tra noi e le squadre che adesso si giocano la finale o la semifinale di Champions League”. Per far questo servono innesti di qualita’.

”Ed i campioni – ha sottolineato Giorgio Chiellini – fanno comodo in tutti i reparti, non solo in attacco”. Sara’ questa la settimana dell’attacco. I dirigenti bianconeri approfondiranno i contatti con il Real Madrid, magari anche con una missione in Spagna entro mercoledi’, per Gonzalo Higuain.

C’e’ da limare la differenza tra domanda e offerta sul cartellino dell’argentino. Oltre i 25 milioni la Juve non puo’ spingersi. In Spagna scrivono che, come contropartita tecnica, Marotta e Pratici potrebbero inserire Stephan Lichtsteiner, in modo da rendere meno pesante l’affare dal punto di vista economico. Ma sul difensore si sarebbe inserito anche l’Arsenal, pronto a mettere sul piatto 12 milioni di sterline.

Ci sono da monitorate anche le mosse di Carlos Tevez, che sapientemente afferma di gradire i corteggiamenti di Psg e Monaco ma che, in fondo, non disdegnerebbe anche la prospettiva Juve. E poi c’è  Stevan Jovetic, forse il preferito di Conte, per il quale continua il lavoro diplomatico per ammorbidire i rapporti con la Fiorentina e respingere contestualmente l’offensiva dello stesso Arsenal. Il nome nuovo delle ultime ore è Alessandro Diamanti, attaccante che sta facendo molto bene nel Bologna e nella Nazionale di Prandelli.

Sulla competitivita’ del calcio italiano si e’ espresso invece Andrea Agnelli. ”Una ventina di anni fa – ha rilevato il presidente juventino – il nostro movimento era al primo posto nel mondo, ora abbiamo perso delle posizioni, ormai siamo una lega di transito.

Ad esempio la Premier League fattura circa un miliardo di euro per i diritti nazionali, piu’ o meno come noi, ma sulla distribuzione dei diritti tv esteri loro ricavano 1,5 miliardi, mentre noi circa 100 milioni”.

”Ci vorranno 5-8 anni per affrontare le varie problematiche ed avere dei frutti” ha concluso Agnelli, che ha auspicato la nascita delle squadre B, come in Spagna, dove far crescere i giovani.