Calciomercato Lazio, Pioli nuovo allenatore: è ufficiale

Calciomercato Lazio, Pioli nuovo allenatore: è ufficiale (LaPresse)

ROMA – Finisce l’avventura di Edy Reja alla Lazio, ma la panchina biancoceleste non resta senza padrone a lungo. Un vertice di oltre tre ore a Villa San Sebastiano con il presidente Claudio Lotito, il ds Igli Tare ha designato infatti il suo sostituto: è Stefano Pioli il nuovo allenatore per la prossima stagione.

L’emiliano, che qualche giorno fa ha già visitato il centro sportivo di Formello, ha firmato un contratto di un anno (più opzione per il secondo) da circa 500mila euro a stagione e arriva a Roma con lo storico vice Giacomo Murelli e il preparatore atletico Matteo Osti.

Il neo allenatore sarà presentato domani, alle 12.00, nel centro sportivo biancoceleste. Un’intesa raggiunta nel giorno in cui Reja si è congedato ai microfoni di Lazio Style Radio:

”Alla fine del campionato il presidente mi ha rinnovato la sua stima e fiducia e e proposto di continuare – le sue parole -. Ho detto che è giusto cambiare, è finito un ciclo. La situazione ultima non può continuare. Bisogna trovare il sistema giusto per far sì che l’entusiasmo ritorni e penso che la società sta operando nel modo giusto”. Proprio la situazione ambientale e il mancato accesso in Europa League hanno pesato sulla decisione del tecnico di Lucinico.

”Nell’ultimo periodo abbiamo fatto buoni risultati – ha ricordato -, ma non abbiamo centrato l’Europa. Ho avuto una forte delusione, se l’avessimo centrato magari le mie considerazioni sarebbero state diverse. Sarebbe bastato vincere col Torino. Ci sarebbe stato un altro scenario, diversi giocatori avrebbero avuto più interesse a venire a Roma”.

Lotito gli ha dato tempo per rifletterci e ha provato a convincerlo a restare anche nel vertice di ieri sera, ma Reja è stato inamovibile.

”E’ giusto cambiare – ha ammesso -, spero di fare il bene della Lazio. E’ giusto rinnovare non solo la squadra ma anche il tecnico. Ho l’impressione che Lotito voglia fare benissimo, questo è l’unico modo per riavere entusiasmo. Vedere lo stadio vuoto fa male al cuore, conoscendo la passione dei laziali”.

Si chiude quindi la sua esperienza alla guida di una squadra che aveva ereditato a gennaio dopo il licenziamento di Vladimir Petkovic e che aveva già guidato dal febbraio 2010 al giugno 2012. ”Rimarrà sempre l’affetto nei confronti della società e del presidente – ha assicurato -. Se non alleni a Roma, non puoi dire di essere allenatore. E’ stata un’esperienza straordinaria.

Spero di aver fatto bene. Per quelli che non hanno avuto molta riconoscenza nei miei confronti, mi dispiace. Pensavo di essere più considerato. Agli altri li ringrazio, gli ho voluto bene”. Accarezzato il sogno Allegri, la scelta dell’emiliano già non accontenta i tifosi, vogliosi di riscatto dopo il nono posto in campionato.Toccherà a Pioli e al presidente Lotito – che, salvo imprevisti, gli metterà a disposizione giocatori come Basta, Djordjevic, Parolo, Antunes e forse Astori – a far tornare l’entusiasmo. .