Calciomercato Milan: Allegri favorito su Galli

Pubblicato il 21 Maggio 2010 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA

Max Allegri

Il rebus allenatore in casa Milan potrebbe presto essere risolto e il prescelto – magari già nel fine settimana – potrebbe avere una bella cadenza toscana: quella di Massimiliano Allegri. Uno che ha “le physique du role” per allenare il Diavolo, anche se, al momento, non si possono cancellare le ipotesi Galli e Tassotti, mentre sembra tramontata una candidatura Donadoni.

A fare il punto sul toto-panchina rossonero, esercizio di stile avviato dall’uscita di scena di Leonardo, è il vicepresidente e amministratore delegato di Via Turati, Adriano Galliani: abbottonato, ma non troppo, sul domani della squadra pronta a buttarsi sul mercato, una volta scelto il nuovo condottiero. “Io ho sempre detto che ha le physique du role – ha spiegato ai microfoni di Sky riferendosi ad Allegri -. Lo pensavo due anni fa, e continuo a pensarlo. Vediamo, col presidente Berlusconi prenderemo una decisione in una settimana o poco più”. ‘Puo’ essere”, ha aggiunto, anche questo weekend. L’apertura di credito verso l’ex allenatore del Cagliari, tuttavia, non fa sparire gli altri nomi che da giorni vengono accostati alla panchina rossonera. Ad eccezione di Donadoni – la cui candidatura viene liquidata da Galliani con un “penso di no, al momento no” – ai piani alti della società milanese non si cancella “assolutamente” nessuno. Neanche Galli e Tassotti, considerati in pole position nel recente passato; né Costacurta, un altro degli ‘Invincibili’ forgiati da Sacchi e Capello. In attesa di diradare le nubi sul fronte allenatore – “non parlo né di Milan, né di Fiorentina, non so a che campionato appartengano”, ha sussurrato Allegri al sito Tuttomercatoweb – bocche cucite sulle strategie di mercato che, ha ricordato Galliani, “chiude il 31 agosto alle ore 19”; e sul possibile acquisto di un fuoriclasse: una ‘pazzia’ non esclusa dal patron Berlusconi durante l’incontro con gli sponsor a Villa Gernetto. Follia che indiscrezioni di stampa avvicinano addirittura al nome di Ibrahimovic, autore di una stagione sotto tono al Barcellona e stretto dall’arrivo in blaugrana di David Villa. Intanto, archiviato il campionato con il terzo posto e l’ingresso diretto in Champions League, i giocatori rossoneri – prima del rompete le righe estivo – sono tornati ad allenarsi a Milanello, agli ordini di Tassotti, in vista della tournee a cavallo tra Stati Uniti e Canada in programma dal 26 maggio al 2 giugno. Per la trasferta Oltreoceano – la squadra giocherà in tutto tre gare a Washington, Chicago e Montreal – il Milan ha deciso di aggregare alla rosa sette giocatori in arrivo da altre squadre: Cristian Brocchi, Davide Di Gennaro, Marcus Diniz , Roberto Colombo, tutti di estrazione milanista; oltre a Gennaro Delvecchio, Claudio Terzi e Manuele Blasi. Proprio in una tournee negli Stati Uniti – era il 1994 e in panchina sedeva Fabio Capello – Allegri indossò per la prima e unica volta una maglia con lo stemma del Diavolo: quanto basta per fare di lui un rossonero e rispettare, se verrà scelto, la regola aurea più volte ribadita da Galliani e che vuole ‘il Milan ai milanisti’.