Calciomercato Milan: Allegri indugia

Pubblicato il 12 Giugno 2010 - 04:07 OLTRE 6 MESI FA

Che l’operazione non sarebbe stata rapida, era cosa nota sin dall’inizio. Ma adesso che Massimo Cellino ha parlato apertamente di “rivincita” da prendersi su Massimiliano Allegri, il Milan inizia a vedere più lontano il giorno dell’annuncio del suo nuovo allenatore. Allegri è infatti ancora sotto contratto con il Cagliari e il presidente della squadra sarda ha chiarito di non avere alcuna fretta di liberarlo per lasciarlo andare nella sua nuova squadra: “Dopo la fine del mandato di Giorgio Melis – spiega Cellino in un’intervista all’Unione Sarda – Allegri è a tutti gli effetti l’allenatore del Cagliari. E’ stato anche convocato in sede, ma non si è mai visto, ha presentato un certificato medico. Sono arrabbiato con lui, perché ha mollato, costringendoci a un finale di campionato mediocre, mentre io mi aspettavo molto di più”. Cellino minaccia di tenerlo fermo un anno. “Ci sono rimasto male, non nascondo che voglio prendermi una rivincita. Potrei tenerlo fermo un anno fino alla fine del contratto, è un’ ipotesi che mi stuzzica, non da escludere”. Parole dure che l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha preferito non commentare, confidando nei buoni rapporti con Cellino per arrivare, prima o poi, a una soluzione. Tra le due società, infatti, problemi non ce ne sono ed è ciò che fa ben sperare tutta la dirigenza rossonera, sempre convinta che non si dovrà passare a un piano B e cioé cercare un altro allenatore perché alla fine Bisoli sarà il nuovo tecnico del Cagliari e Allegri arriverà a Milano. “La stima e l’affetto nei confronti del Milan restano immutati”, conferma Cellino. “Con lui c’é un rapporto molto buono da molti anni, quindi quando torna da Miami risolveremo il problema”, aveva detto ieri Adriano Galliani, aggiungengo che “non c’é nessuna premura, il raduno del Milan è il 20 luglio: annunciare Allegri oggi o il 19 luglio non cambia nulla”. Non cambiano neanche le strategie di mercato della società rossonera, sempre improntate alle stesse linee guida: trattenere i giocatori più importanti e rinforzare la rosa con pochi acquisti dal prezzo contenuto e con i giovani del vivaio. Luis Fabiano potrebbe essere l’unico grande colpo ma prima bisogna cedere i vari Oddo, Kaladze e Jankulovski che continuano a rifiutare le proposte italiane e straniere arrivate finora in via Turati. E poi c’é Davide Astori che potrebbe diventare fondamentale, non tanto per le casse della società rossonera, quanto per la sua guida tecnica: la sua cessione definitiva al Cagliari potrebbe infatti sbloccare la situazione di Allegri.