Calciomercato Milan, Kakà: trattativa fallita. Galliani: “Colpa delle tasse”
ROMA – Rinuncia causa tasse. Adriano Galliani annuncia: il ritorno di Kakà al Milan non ci sarà, operazione fallita. L’annuncio dell’amministratore delegato rossonero arriva dall’evento organizzato dalla Panini per la presentazione dell’album dei calciatori.
Tutto sembrava fatto e dalle parole di Galliani tutto era in effetti concluso. Tranne un dettaglio fatale: la fiscalità. Galliani quindi annuncia la resa: ”E’ saltata la trattativa per Kakà, quindi rinunciamo”. Secondo l’ad del Milan l’affare con il Real Madrid non è praticabile ”a causa della fiscalità”.
”Ci sono state complicanze decisive, un’ora fa è saltata la trattativa – ha annunciato Galliani arrivando alla presentazione dell’album Panini – Kakà ha fatto tutti gli sforzi possibili e immaginabili ma i problemi di fiscalità hanno indotto il Real Madrid a stoppare la trattativa. Bisogna domandarsi se è normale che in un paese si paghi il 24% (di tasse, ndr) e in un altro il 47-48%”. Galliani ha raccontato di aver promesso ieri a Pazzini ”che il Milan non comprerà altri attaccanti”.
Eppure sulle tasse i numeri non sembrano dare ragione all’ad del Milan. E’ di qualche settimana fa uno studio di Kpmg sulla tassazione nel calcio europeo. Secondo la società l’Italia è una sorta di “paradiso fiscale” per i calciatori e in Spagna le tasse sarebbero più alte. (Clicca qui per i dati dello studio).
Per ora, in ogni caso, il ritorno di Kakà sembra sfumare. Da qui al 31 gennaio, però, ci sono ancora 10 giorni.