Calciomercato Milan/ Kakà verso Real Madrid, Galliani vola da Florentino Perez e tratta cessione (63 milioni) insieme al papà del brasiliano

Pubblicato il 2 Giugno 2009 - 20:12| Aggiornato il 3 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

Per i quotidiani sportivi spagnoli il passaggio di Kakà al Real Madrid è cosa fatta: As e Marca non ritengono attendibile il rilancio del Chelsea di Ancelotti e scommettono sullo sforzo di Florentino Perez, che insediatosi da due giorni sta facendo impallidire il lavoro di due anni e mezzo del predecessore Ramon Calderon.

Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, è volato martedì a Madrid. Galliani, in un primo momento, aveva smentito (“sono al mare”), salvo poi ammettere che “era uno scherzo, sono a Madrid perchè sono stato invitato da Florentino Perez per la festa della sua elezione”. Molto strano, no? Soprattutto perchè a Madrid, con Galliani, c’è anche il papà di Kakà. Anche lui è invitato alle festa? La trattativa potrebbe chiudersi nelle prossime ore: si parla di 63 milioni di euro.

La verità di Kakà è stata ben spiegata da “La Gazzetta dello Sport”: lui vuole restare rossonero, lui. Il Milan vuole cederlo perchè ha bisogno di soldi ed ha come priorità quella di risanare il bilancio. Ha giustificato la mancata partenza di Kakà al Manchester City perchè, per la carriera del brasiliano, sarebbe stato un passo indietro. Ma al Real Madrid Kakà non può (non deve?) dire di no, anche se il giocatore sembra essere l’unico a non volere al cento per cento la chiusura della trattativa.

La versione di Kakà, alla Gazza: «Io ho scelto e voglio restare qui. Dico ai milioni di tifosi del Milan che non me ne andrò via. Ora lasciatemi tranquillo. Starò in silenzioper non essere male interpretato. O peggio strumentalizzato».

Cosa dice Berlusconi: «Non so se potremo trattenere al Milan Kakà, perchè gli offrono talmente tanti soldi…». A lui o al Milan, aggiungiamo noi?

Sembra tutto molto chiaro, come sempre. Come quando la dirigenza rossonera affermava che Ancelotti sarebbe rimasto al mille per cento. E infatti adesso è al Chelsea. L’affare alla fine si farà, con buona pace dei tifosi. E di Kakà.

È il nuovo calcio, il calcio del Duemila. Il calcio dei soldi che vede l’Italia nel ruolo di supermercato internazionale e dei tifosi che non possono più nemmeno sognare e ai quali, insieme all’abbonamento, il prossimo anno sarà distribuito un corso accelerato di economia. Ci stanno superando tutti.