Calciomercato Milan: Lodi a gennaio, Donadoni per il dopo Allegri

Pubblicato il 12 Gennaio 2013 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Milan: Lodi a gennaio (LaPresse)

MILANO – Tutte le risorse di calciomercato del Milan sono concentrate sul centrocampista del Catania Francesco Lodi.

La trattativa è complessa perchè il Catania non ha intenzione di privarsi ora del suo gioiellino ma i rossoneri sono determinati a portarlo a Milanello inserendo in questa trattativa alcuni giovani talenti del vivaio del Milan.

Il Catania in questo momento dice no ma nelle prossime settimane potrebbero esserci sviluppi differenti. E’ una trattativa che potrebbe decollare nella settimana conclusiva del calciomercato.

Nel frattempo proseguono i contatti tra il Milan e Roberto Donadoni. L’allenatore del Parma è stimato da sempre da Silvio Berlusconi che vorrebbe vederlo in futuro sulla panchina dei rossoneri.

Donadoni ha dimostrato di essere un ottimo allenatore ed in più è stato una bandiera del Milan da calciatore.

L’ad del Milan Adriano Galliani ha risposto con una battuta ai giornalisti che, al termine dell’assemblea elettiva della serie A, gli hanno chiesto com’era andata. “Un famoso presidente del Coni – ha detto – diceva di stare attenti perche’ l’urna e’ mignotta”.

Quanto alla possibilita’ di votare nel corso dell’assemblea di venerdi’ prossimo dei nomi nuovi rispetto ad Andrea Abodi, Enzo Maria Simonelli e al dimissionario Maurizio Beretta, Galliani ha risposto: “Vediamo, ci sara’ un consiglio quattro ore prima dell’assemblea e cercheremo di risolvere il problema in quattro ore”.

Non c’è mai stata nessuna offerta per Boateng. Se ci fosse stata avremmo detto di no, non ci sarebbe stato nulla di drammatico”. cosi il presidente del Milan Adriano Galliani, al suo arrivo in via Rosellini per l’assemblea elettiva della Lega di serie A, a proposito della visita del presidente del Galatasaray a Milano che e’ “venuto in sede solo in visita di cortesia” e per trattare per la cessione dell’interista Snejder.

Galliani ha poi smentito de indiscrezini iportate da acuni giornali che davano come imminente l’arrivo di Mario Balotelli al Milan.

“Ma provate a pensarci – ha aggiunto – Robinho e’ rimasto da noi, adesso, secondo voi, il Milan puo’ prendere in questa stagione un altro attaccante? Io vi dico di no, e non solo per quanto riguarda Balotelli”.

Galliani esclude l’arrivo di   Zaccardo si e’ limitato a dire che “e’ una ipotesi tramontata”.

Escluso anche l’arrivo di Benatia perché “abbiamo cinque difensori centrali…”. “Vogliamo un Milan magari anche un po’ piu’ italiano – ha aggiunto Galliani – anche se questa non e’ una discriminante, certamente vogliamo un Milan piu’ giovane. A me e’ piaciuto moltissimo vedere in campo l’altra sera contro la Juventus due attaccanti come El Shaarawy e Niang, l’uno del 1992, l’altro del 1994 e successivamente anche Bojan che e’ un 1990. In campo c’era anche De Sciglio, anche lui un giovane del 1992″.

“Per Antonini – ha proseguito – non ci sono mai arrivate offerte, per Abate c’era una offerta dello Zenit, che abbiamo rifiutato”. Per quanto riguarda gli arrivi si e’ parlato di Perin, il portiere più giovane del campionato di serie A. “Perin e’ un buon portiere, e’ del Genoa”, commenta Galliani, che ieri sera era a cena con Enrico Preziosi. “Con Preziosi sono in buonissimi rapporti – conclude – ma ieri sera eravamo solo a cena”.

“Non sono mai stato bene come ora. Sono molto felice di essere al Corinthians. Ho fatto tutti gli esami e sono al 100% ora voglio solo giocare e dimostrare il mio valore”. Parole di Alexandre Pato nella conferenza stampa di presentazione da nuovo attaccante del ‘Timao’.

Il giocatore ha rivelato che aver visto dal vivo il calore della tifoseria del Corinthians nella finale di Coppa Libertadores contro il Boca Juniors “mi ha aiutato nella mia scelta”.

Pato infine ha voluto rispondere alle parole del presidente del Milan, Silvio Berlusconi, che aveva parlato di un suo rientro futuro a Milano: “Per me è una persona molto importante alla quale voglio bene – ha detto – ma ora penso al Corintihans dove ho un contratto di 4 anni poi nessuno può sapere cosa riserva il futuro”.