Calciomercato Milan, Nesta verso New York: giocherà con Henry

Pubblicato il 27 Aprile 2012 - 09:37 OLTRE 6 MESI FA

Nesta (La Presse)

MILANO – Alessandro Nesta dopo 10 stagioni al Milan è pronto a fare le valige, destinazione Stati Uniti. Il difensore romano nella prossima stagione potrebbe vestire la maglia dei New York Red Bulls, nella Major League Soccer. La decisione non è stata ancora presa, anche se la bilancia pende molto dalla parte del sì. L’articolo della Gazzetta dello Sport, a firma di Fabiana Della Valle, spiega come Nesta “è tentatissimo dalla nuova esperienza” e “la prossima settimana arriveranno a Milano degli emissari del club a stelle e strisce per parlare con lui e l’incontro potrebbe essere decisivo“.

Nesta ha 36 anni e un contratto in scadenza come altri 9 colleghi rossoneri ma il Milan è intenzionato a proporgli il rinnovo per un altro anno (al contrario di ciò che farà con altri over 30). Il difensore però sta riflettendo sul suo futuro già da un po’ e non è convinto di restare, perché i tanti infortuni avuti in carriera non gli permettono di essere al top e lui ha sempre detto di voler smettere con il calcio che conta prima di trascinarsi per il campo“. Il difensore campione del Mondo dimostra tutt’ora di essere, quando gioca, uno dei migliori in circolazione nel suo ruolo e, nelle ultime settimane, anche la Juventus aveva sondato il terreno. “I rapporti con Allegri si sono raffreddati e quest’anno ha patito gli allenamenti molto duri. Per questo anche l’impegno part-time che vorrebbe il Milan gli sembra troppo gravoso in questo momento, mentre la soluzione americana lo alletta parecchio”.

Nesta ha una casa a Miami e scappa lì ogni volta che può. A New York troverebbe Thierry Henry, trasferitosi nella “Grande Mela” lo scorso anno, e, se dirà sì, “diventerà uno dei designated player, ovvero quei giocatori che non rientrano nel salary cap: i club statunitensi hanno un tetto massimo di 2 milioni e 300 mila euro per tutta la rosa, però da quando è entrata in vigore la «Beckham rule» ogni società può avere tre giocatori che pesano solo in minima parte sul monte ingaggi, indipendentemente da quando guadagnano“. Il momento di decidere è arrivato. L’America aspetta.