Calciomercato Milan, Seedorf o Allegri? Dopo Ogbonna, Marchetti e Regini

Pubblicato il 29 Maggio 2013 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Milan, Seedorf (LaPresse)

Calciomercato Milan, Seedorf (LaPresse)

CALCIOMERCATO MILAN – Ore caldissime per il calciomercato del Milan.

La società rossonera dovrà sciogliere il nodo allenatore – la conferma di Allegri o l’arrivo di Seedorf – e poi dovrà mettere a segno colpi importanti per rinforzare la rosa – Ogbonna, Marchetti e Regini sono in pole position.

Adriano Galliani continua a lavorare per provare a tenere Massimiliano Allegri al Milan, ma le sue parole tengono viva la suspense fino al vertice di giovedi’ sera con il presidente Silvio Berlusconi.

A questo punto pare proprio che quella cena definira’ l’esito dell’intricata vicenda, che da giorni vive alti e bassi e nelle ultime ore ha visto risalire le quotazioni del livornese rispetto ai candidati successori, Clarence Seedorf, Roberto Donadoni e Frank Rijkaard.

E questa sarebbe una pessima notizia per la Roma, in pressing su Allegri con una certa fretta di definire la nuova guida tecnica.

”Ho parlato con il presidente, adesso e’ in Sardegna ma dovrebbe arrivare per giovedi’ sera e vedremo con lui di trovare una soluzione che sara’ la migliore possibile per il Milan”, ha spiegato Galliani durante una visita al Vismara, il quartier generale delle giovanili rossonere. E a un genitore-tifoso che lo esortava a trattenere Allegri, l’ad ha risposto con un sorriso: ”Ci sto provando, in tutti i modi”.

Ogni strada e’ ancora aperta. Non e’ affatto semplice la mediazione intrapresa dall’ad rossonero, perche’ la figura di Allegri continua a entusiasmare Berlusconi meno di quella di Seedorf.

Sua figlia, Barbara Berlusconi, glissa sull’argomento mentre visita la Biennale di Venezia: ”No comment. Ma se mi chiedete quale padiglione mi e’ piaciuto di piu’ tra quelli di Italia e Olanda, dico che mi sono piaciuti tutti e due”.

Della vicenda si stanno occupando piu’ da vicino Galliani e Berlusconi. E, secondo quanto filtra, una serie di fattori concomitanti in questo momento renderebbe piu’ semplice per il Milan proseguire sulla stessa strada.

Restare e’ l’ipotesi piu’ congeniale anche per Allegri, che a Livorno sta vivendo ore delicate, combattuto fra il desiderio di far crescere il Milan (possibilmente con garanzie tecniche e contrattuali, l’attuale scade nel 2014) e l’offerta della Roma, piu’ lunga (due anni), piu’ ricca (3,5 milione di euro) ma senza possibilita’ di giocare le coppe europee.

Poteva bastare una telefonata di Berlusconi per tranquillizzare Allegri e invece, salvo sorprese, bisognera’ attendere il vertice di giovedi’ ad Arcore. L’indomani Galliani volera’ a Tiblisi, in Georgia, per la partita di addio al calcio di Kaladze, assieme a molti dei reduci della finale di Champions League del 2003. E’ invitato anche Seedorf, che pero’ circa 36 ore prima sara’ impegnato in campo in Brasile con il Botafogo.

In attesa di fare chiarezza sulla panchina, Galliani ha promesso che ”il Milan non comprera’ piu’ giocatori per il settore giovanile al di sopra dei 14 anni.

Le nostre tre squadre alle fasi finali – ha continuato parlando a Milan Channel – dimostrano che abbiamo un settore giovanile d’eccellenza.

Avremo in proprieta’ per 10 anni il Centro Sportivo Vismara, martedi’ faremo il rogito con la curia e faremo grandi investimenti per migliorare i campi e le strutture per mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibile per fare bene”.