Calciomercato Milan, tutte le trattative: Tevez, Rolando e Kakà

Pubblicato il 17 Luglio 2012 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
Kakà (LaPresse)

CALCIOMERCATO MILAN – E’ stato trovato giovedì 12 luglio un accordo di massima tra Psg e Milan per la cessione di Zlatan Ibrahimovic e, tra le due società, si sta lavorando sui dettagli dell’operazione. In particolare sui riflessi che rischia di avere la patrimoniale ipotizzata in campagna elettorale dal nuovo presidente francese Francois Hollande, con aliquota al 75% per i redditi superiori al milione di euro. Sembra che la riforma non possa intaccare contratti “sporadici” come quelli di sportivi, attori o artisti. Ma vogliono vederci chiaro e si prendono tutto il tempo necessario sia il Psg sia l’attaccante svedese, che comunque dopo gli Europei, ha diritto ancora ad una settimana di vacanze. La firma del contratto da circa 14 milioni di euro per 3 o 4 anni può arrivare prima.

E in casa rossonera, dopo aver ceduto Thiago Silva allo stesso club parigino, vorrebbero completare il più presto possibile l’affare da 65 milioni di euro. La vicenda è vissuta con un minimo di tensione in via Turati, dove Adriano Galliani è tornato al lavoro dopo il fine settimana in Versilia. L’ad ha ricevuto l’avvocato di Ibrahimovic, Vittorio Rigo, quindi si è concentrato sulle prossime mosse di mercato, vincolate a un budget di 30-35 milioni di euro definito dalla proprietà e all’acquisto di un solo extracomunitario.

Dopo il flirt sfumato a gennaio, Galliani non ha mai interrotto i rapporti con Kia Joorabchian, agente di Carlos Tevez, considerato obiettivo principale per rinforzare l’attacco; mentre l’alternativa è un altro giocatore del Manchester City, Edin Dzeko. Da qualche giorno, Galliani ha preso contatti con l’agente di Rolando, difensore del Porto, prima scelta per sostituire Thiago Silva al centro della difesa. Più semplice è arrivare a Serdar Tasci, tedesco classe ’87 dello Stoccarda. In via Turati sono intense le comunicazioni con il Brasile, perché anche Robinho è in vendita e il Santos sta tentando di riportarlo in patria: ha tempo fino a venerdì, quando si chiude la finestra di mercato per il campionato sudamericano, e deve mettere sul piatto una decina di milioni di euro.

Per un brasiliano in partenza, ce ne è uno che può tornare: Kakà. Il fantasista è ai margini del Real Madrid, che potrebbe svincolarlo per liberarsi del suo pesante ingaggio da 10 milioni di euro. Sono troppi anche per le casse rossonere e, secondo il sito di informazione spagnolo Confidencial, Silvio Berlusconi gli avrebbe chiesto di dimezzarsi lo stipendio.