Calciomercato Milan, si riapre la trattativa Thiago Silva-Psg. Flamini rinnova

Pubblicato il 26 Giugno 2012 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA

Thiago Silva (LaPresse)

CALCIOMERCATO MILAN – Mathieu Flamini resta al Milan ancora un anno. Il francese ha accettato la proposta di rinnovo del contratto al ribasso (da 4 a 1,5 milioni di ingaggio). I rossoneri dunque non devono mettersi sul mercato per trovare un altro centrocampista, anche se finiranno per perdere Alberto Aquilani, che molto probabilmente dovrà tornare al Liverpool. I Reds non vogliono concedergli la buonuscita e lo hanno convocato per il ritiro.

Resta ancora in piedi l’ipotesi Lassana Diarra, ma anche qui come per Flamini c’è da superare l’ostacolo dell’ingaggio: al Real Madrid guadagna 4,3 milioni e non sembra disposto a fare troppi sconti. Ma le ultime ore è tornato alla carica per Thiago Silva il Psg. Il club francese e il Milan hanno ripreso a parlare: dopo il no in pompa magna di Silvio Berlusconi, in questi giorni sono avvenuti alcuni fatti importanti che hanno indotto i vertici rossoneri a riaprire il dialogo con la società di proprietà dello sceicco Al Thani.

Innanzitutto in gran silenzio giovedì scorso Paulo Tonietto e i legali del difensore brasiliano sono tornati al terzo piano di via Turati per un lungo summit con Adriano Galliani. Il giorno dopo gli emissari brasiliani sono riparti per Rio de Janeiro senza essere visti e hanno evitato di rilasciare dichiarazioni. Quindi il patto di riservatezza è stato rispettato in pieno. Ma la sostanza della loro visita è facilmente intuibile. A fronte di una proposta francese di un quinquennale da 7,5 milioni netti a stagioni hanno chiesto al Milan di pareggiare quella proposta nell’immediato e di migliorarla in prospettiva. Così il club milanista s’è trovato di fronte a un bivio pericoloso e in parte inaspettato. Infatti Adriano Galliani era disposto a riconoscere un aumento rispetto all’attuale target di 4 milioni netti sino al 2016. Ma le richieste del difensore brasiliano sono andate ben oltre, creando un serio problema di bilancio. Silvio Berlusconi, infatti, ha già fatto un sacrificio rilevante, rinunciando ai 42 milioni (più i bonus) offerti dal Psg.

Altro cavallo di ritorno sembra essere Kakà. Come riporta AS, il padre di Kakò, Bosco Leite, è arrivato ieri a Milano per incontrare Galliani e negoziare l’eventuale ritorno di suo figlio in rossonero. Il giocatore vuole avere le sue chance da titolare al Real Madrid e sta seriamente valutando l’ipotesi di tornare a San Siro. Dall’altra parte il Real Madrid è pronto a negoziare, ma non vuole regalare il giocatore. Kakà dovrebbe comunque abbassare le sue pretese economiche, visto che attualmente guadagna qualcosa come nove milioni di euro all’anno, per poter sognare di ritornare a vestire la maglia che lo ha reso Pallone d’Oro.

Centrocampo. Dopo l’addio di Van Bommel il Milan vorrebbe puntare su un altro 33enne, sempre proveniente dal Bayern Monaco e in scadenza di contratto tra un anno. Si tratta del centrocampista ucraino Tymoschuk che piace molto al tecnico Massimiliano Allegri. I dirigenti del Milan ci stanno pensando concretamente.