Calciomercato Parma: Crespo vecchio amore

Pubblicato il 30 Gennaio 2010 - 01:53 OLTRE 6 MESI FA

Crespo del Parma

Se è vero che l’amore è strano, quello tra Hernan Crespo e il Parma è l’amore strano per antonomasia.

Perché? Lo si capisce con questo ritorno in terra emiliana a dieci anni dall’addio.

Ma ripercorrendo la storia tra il centravanti argentino e la società ducale se ne ha un’idea anche migliore.

Crespo arriva a Parma nell’estate del 1996, quella della rivoluzione. Stefano Tanzi diventa il nuovo presidente e Carlo Ancelotti, reduce dalla promozione in A con la Reggiana, sostituisce Nevio Scala in panchina.

Insieme all’attaccante, allora 21enne, arrivano anche Ze Maria, Lillian Thuram, Daniel Bravo, Pietro Strada ed Enrico Chiesa. Inutile dire che il destino sia stato ben diverso per ognuno di loro.

Certo è, invece, che tra Crespo e Parma non fu affatto un colpo di fulmine, nonostante un gol a San Siro contro l’Inter alla seconda presenza ufficiale.

L’inizio degli emiliani è un pianto e l’argentino, che fa un gol in tutto il girone d’andata, è preso di mira dalle gradinate del severo Tardini. Ancelotti, però, per lui stravede e su di lui scommette sino in fondo.

Crespo lo ripaga in un ritorno meraviglioso, condito da 11 gol. Il Parma centra una storica qualificazione in Champions League con il secondo posto in campionato (miglior risultato di sempre dei gialloblù), ma l’anno dopo siamo alle solite.

Crespo stenta e a fine stagione Ancelotti se ne va, senza dimenticarsi di dire la sua: “In area di rigore Hernan è più forte di Ronaldo“.