Calciomercato, Ranocchia: Inter-Genoa trattano

Pubblicato il 22 Febbraio 2010 - 14:52 OLTRE 6 MESI FA

Andrea Ranocchia all’Inter. Una trattativa ormai fatta, che abbiamo deciso di commentare con il padre del giocatore attualmente in forza al Bari (ma di proprietà del Genoa), per vivere da vicino un momento così emozionante come il passaggio di un ragazzo ad uno dei club più prestigiosi del mondo.

“Io non ne so niente e nemmeno Andrea: abbiamo letto dai giornali, ed il procuratore non ci ha detto ancora nulla, posso confermare che le due squadre stanno trattando ma credo che se si fosse arrivati ad un accordo ci avrebbero informati.

Una volta che la trattativa si concretizza, servirà anche che sia informato il giocatore”.

Come vivete questo interesse dell’Inter? Passare dall’Arezzo ai nerazzurri…
“Un film, uno non metabolizza. L’Inter è una squadra di altro prestigio, ma noi siamo una famiglia normale, con lui abbiamo un rapporto normale, anzi con Andrea il mio rapporto da padre a figlio prevede che con lui si parli pochissimo di calcio”.

Certamente per essere arrivato all’Inter a 22 anni ha grandi doti
“I primi anni c’è stata questa percezione e la metabolizzazione di questo; ora lui è tranquillo anzi, quando scende in campo giocando con le grandi da’ il meglio di se'”.

Certamente un pensiero ai mondiali lo avrà fatto… senza quell’infortunio…
“Chi non l’avrebbe fatto? Era un’aspirazione intrinseca, in settimana ci siamo mandati degli sms su questo argomento. Io gli ho scritto: ‘la vita da’, la vita toglie’; in effetti la vita a lui ha dato perchè se non fosse entrato quando era all’Arezzo in B con Conte per un infortunio di un compagno magari nessuno si sarebbe accorto di lui, ma alla fine la vita a volte ti toglie ed è arrivato purtroppo questo infortunio”.

Come si sta riprendendo?
“Credo che lo vedremo in campo a maggio, sta facendo otto-nove ore di fisioterapia, Andrea è uno che non molla mai e secondo i medici sta avendo un decorso più rapido del previsto”.

E’ pronto per giocare con Lucio e Samuel
“Loro sono grandi giocatori delle star vere e proprie, i migliori giocatori in Europa per lui sono punti di arrivo che un ragazzo così giovane deve avere a modello”.

Come sarà per Andrea essere allenato da Mourinho?
“Mourinho è una persona acuta, è entrato nel nostro campionato portando la sua esperienza, e le sue grandi qualità, è una persona leale e vera che affronta la vita dicendo sempre quello che pensa, a mio avviso è il numero uno tra gli allenatori, sa tenere anche bene lo spogliatoio a livello psicologico, vive come vogliono i media e si pone al pubblico come se fosse un attore di teatro, ma quando è in campo è il numero uno. Governa uno degli scenari più forti del mondo e vi assicuro che non è semplice viste le numerose pressioni che ha dai media”.

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