Calciomercato Real Madrid: Cristiano Ronaldo non rinnova, Mourinho fa melina

Pubblicato il 27 Dicembre 2012 - 20:46 OLTRE 6 MESI FA
Cristiano Ronaldo (LaPresse)

MADRID, SPAGNA – Una stretta di mano agli sceicchi. Un no comment sul futuro.

Una sedia comunque da protagonista. Jose’ Mourinho si fa immortalare al suo arrivo a Dubai – dove e’ uno dei piu’ attesi ospiti della quarta edizione del forum internazionale Globe Soccer – mentre saluta i principi degli Emirati e subito la mente va alle parole di Al Tani, proprietario del Paris Saint Germain, che pochi giorni fa e’ uscito allo scoperto: ”vogliamo Cristiano Ronaldo e Mourinho”.

”Ma non e’ il momento di parlare del mio futuro”, si e’ difeso lo ‘Special One’ di fronte all’assalto dei cronisti che al suo arrivo volevano sapere delle voci che si incrociano tra Francia e Spagna.

Dopo la sconfitta col Malaga in campionato, la stampa iberica aveva definito il tecnico ”ridicolo”: il delitto di lesa maesta’ era stato aver escluso Iker Casillas, capitano della nazionale campione del mondo e d’Europa in carica. Una scelta di fronte alla quale il portiere avrebbe persino meditato di lasciare il Real.

Ora pero’ e’ As a scrivere che Cristiano Ronaldo ha rifiutato l’offerta del club merengue di prolungare il contratto fino al 2018: un segnale chiaro che il divorzio e’ piu’ vicino.

E se e’ vero che la proprieta’ transitiva non si applica al calcio, il terzo indizio su una rottura definitiva del rapporto tra Real e Mourinho arriva dalle parole di Pepe:

”Per noi portoghesi e’ difficile giocare in Spagna: siamo sottoposti a una pressione maggiore, si vede dai media”, ha detto il difensore, parlando al giornale lusitano Record. ”Se non danno il Pallone d’Oro a Ronaldo, e’ un’ingiustizia”, l’aggiunta. Insomma, lo la colonia ‘portoghese’ e’ sempre piu’ isolata, a conferma delle voci sul caos dello spogliatoio.

”La notizia fa piacere, ma ho un contratto di due anni col Guangzhou”, dice intanto Marcello Lippi, ex ct dell’Italia, alla notizia che Zinedine Zidane avrebbe consigliato a Perez di prendere proprio lui.

A smuovere tutto, in ogni caso, potrebbe essere proprio Cr7, l’attaccante che a inizio settembre stupi’ tutti confessando che nonostante soldi, fama, gol e successo, al Real  si sentiva ”triste”.

Da quel giorno, si sono moltiplicate le voci di un clamoroso trasferimento. Ora emerge l’indiscrezione sul rinnovo: l’attaccante portoghese sarebbe libero a parametro zero nel 2015, cosi’ il club madridista gli avrebbe proposto un aumento di ingaggio del 50 per cento, da 10 a 15 milioni netti a stagione, con un prolungamento fino al 2018. Ma la risposta e’ stata no. Una situazione che spingera’ obbligatoriamente Florentino Perez a cambiare idea su quel divieto assoluto a prendere in considerazione qualsiasi tipo di offerta.

Gli sceicchi qatarioti del Paris Saint Germain sono gli unici a potersi permettere un affare del genere. Ma da Manchester arrivano altre sirene. ”Cristiano mi chiede sempre dello United – ha rivelato nei giorni scorsi l’ex compagno, Evra – Al Real ha dei numeri da record, pero’ non e’ stimato come merita”.

Per questo, ancor piu’ che i 16 punti di distacco dal Barcellona, le critiche a Mourinho, la querelle Casillas, a chiudere l’idillio portoghese potrebbe essere la bocciatura di Ronaldo nella corsa al Pallone d’oro. Sarebbe la classica goccia che fa traboccare il vaso, e non solo dell’attaccante.