Calciomercato Real Madrid: Fabio Capello e altri tre nomi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Dicembre 2015 - 19:04 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Real Madrid: Fabio Capello e altri tre nomi

Calciomercato Real Madrid: Fabio Capello e altri tre nomi (foto Ansa)

MADRID – Non solo Mourinho per la panchina dei blancos. C’è un poker di nomi, secondo la rete spagnola ‘Cadena Cope‘, per il dopo Benitez se l’attuale tecnico del Real Madrid dovesse essere esonerato: Zinedine Zidane, Fabio Capello, Victor Fernandez e Josè Mourinho.

Nonostante i continui attestati di fiducia nei confronti dell’ex Napoli, la permanenza sulla panchina merengue di rafa Benitez si fa giorno dopo giorno sempre più critica: Snodo cruciale della vicenda si avrà il 30 dicembre, quel giornoi infatti è in calendario la partita Real Madrid-Real Sociedad.

Secondo i media, Zidane è ancora troppo ‘acerbo’ per una panchina ‘calda’ come quella madridista, Capello potrebbe invece essere un’opzione molto più fattibile mentre con Mourinho potrebbero riaccendersi vecchie ruggini di spogliatoio (a parte il fatto che sullo Special One si starebbe muovendo con forza il Manchester United). Victor Fernandez, infine, potrebbe essere la soluzione migliore e meno dolorosa per tutti in quanto non comprometterebbe la prossima stagione e potrebbe facilmente firmare un contratto di soli sei mesi.

Intanto il 52% dei tifosi del Real Madrid non vede di buon occhio il ritorno di Josè Mourinho al Bernabeu. Emerge da un sondaggio effettuato dal quotidiano ‘Marca‘ che parla di ‘contatti’ tra la dirigenza merengue con il tecnico di Setubal ma anche di ‘perplessità’ legate alle vecchie ruggini che lo Special One si porta appresso dopo il suo divorzio due anni fa e ai non brillantissimi rapporti con qualche big dello spogliatoio.

Secondo il sondaggio, su poco meno di 50mila internauti, il 48% si è detto a favore del ritorno del tecnico portoghese che nel triennio 2010-2013 ha vinto una Liga, una Copa y Rey e una Supercoppa di Spagna. Contrario, come detto, il 52% che imputa all’allenatore una cattiva gestione dello spogliatoio, l’allontanamento di ‘idoli’ di casa come Iker Casillas e rapporti non proprio idilliaci con altri senatori del gruppo (Sergio Ramos, Cristiano Ronaldo e Pepe).