Calciomercato Roma, Boghossian: l’analisi di Borghi

Pubblicato il 16 Marzo 2010 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA

Joaquin Boghossian

Stefano Borghi (telecronista SportItalia), uno dei più grandi esperti del calcio argentino è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport 101.500 – Roma

Un giudizio su Boghossian? E’ il centravanti migliore del calcio argentino dell’ultimo anno.Da quando è arrivato nei Newell’s Old Boys è stato fondamentale.

E’ molto forte
fisicamente, una punta, un attaccante molto completo. Ha fatto dieci gol l’anno passato.Quest’anno ha avuto qualche difficoltà, ma è molto giovane, ha solo 21 anni.

E’ vero che il campionato argentino ha perso la classe degli anni passati?
E’ vero che il livello è un poco sceso, ma semplicemente perché le grandi squadre sono leggermente in difficoltà.

Tutti i maggiori talenti vengono o dall’Argentina o dal Brasile. Il livello non è sceso. Le partite sono molto emozionanti.

Boghossian può avere una capacità di adattamento veloce anche in Europa?
Questo è sempre un po’ un’incognita, dico sempre che ai calciatori sud americani bisogna dare 6 mesi di prova.

Cambiano molte cose, alimentazione, abitudini..è una cosa che subiscono molto di più i brasiliani comunque.

E’ difficile ricordare argentini con problemi di adattamento, forse perché l’Argentina è più vicina all’Italia culturalmente.

Il ragazzo mi sembra che ci sia, sia dal punto di vista tecnico sia caratteriale, sarei curioso di vederlo in Italia in un grande club.

Guillerme Burdisso, il fratello del calciatore giallorosso, ti piace?
Ho delle sensazioni molto positive su di lui.

E’ alto 1, 90, ha un fisico pazzesco, è molto giovane dell’88 ed è molto forte di testa. Ho solo la sensazione che sia un pochino acerbo sul piano mentale, ma è uno dei migliori difensori emergenti del panorama argentino.

C’è la possibilità che possa diventare anche più famoso e più forte del fratello.