Calciomercato Roma, dopo Bradley è l’ora di Bosingwa: oggi l’incontro

Pubblicato il 6 Luglio 2012 - 10:12 OLTRE 6 MESI FA
Bosingwa (LaPresse)

CALCIOMERCATO ROMA –  Per Michael Bradley alla Roma manca solo l’ufficialità: il centrocampista del Chievo ha sostenuto ieri 5 luglio le visite mediche e dovrebbe raggiungere tra oggi o al massimo nel weekend i nuovi compagni di squadra in ritiro a Riscone di Brunico. In casa giallorossa ora c’è da pensare alla difesa, preoccupazione maggiore per Walter Sabitini: il nome è Josè Bosingwa del Chelsea, svincolatosi dal club campione d’Europa.

Come riporta il Corriere dello Sport, “la candidatura di Bosingwa ha due vantaggi: l’appeal di una Champions League appena vinta con il Chelsea e il costo zero del cartellino. Ma esistono altrettante controindicazioni: un carattere non proprio semplice, che ha compromesso il suo rinnovo contrattuale a Londra e il suo rapporto con la nazionale portoghese, e una richiesta di stipendio alta, vicina ai 2,5 milioni netti a stagione. Roba da top player, tanto per usare un’espressione che Sabatini detesta. Su queste basi, forse alla Roma non conviene investire su un giocatore di trent’anni con la pancia piena.”

E allora, se dovesse saltare l’accordo con il terzino portoghese, Sabatini virerà su altri nomi. In pole c’è Sebastian Jung, nazionale Under 21 tedesco dell’Eintracht Francoforte. “La Roma ha chiesto la disponibilità alla cessione in prestito oneroso con diritto di riscatto. L’Eintracht per ora ha detto no: pretende il riscatto obbligatorio. Ma se ne riparlerà. L’operazione può uscire alla luce del sole nei prossimi giorni, quando sarà vicina alla conclusione.”

Capitolo Tachtsidis. “Se ne saprà qualcosa di più entro l’inizio della prossima settimana. Anche perché Sabatini ha rinviato gli incontri per il terzino e ieri è volato a Milano per definire con il Genoa l’affare Tachtsidis. La certezza è che il giocatore sarà acquistato con la formula della comproprietà. Manca ancora invece il sì del Genoa a Greco. Capozucca, il direttore sportivo, avrebbe preferito avere la metà di Piscitella ma la Roma non è sicura di accettare. La quantità di denaro che passerà di mano dipenderà dal calciatore che partirà in direzione Genova.”