Calciomercato Roma: Burdisso è ufficiale

Andrea Pelagatti
Pubblicato il 28 Agosto 2010 - 00:04 OLTRE 6 MESI FA

Nicolas Burdisso è, finalmente, un calciatore della Roma. Otto milioni all’Inter.

Era atteso da tempo l’annuncio ufficiale. Nicolás Andrés Burdisso (Altos de Chipión, 12 aprile 1981) è un calciatore argentino, difensore dell’Inter e della Nazionale argentina.

Nicolas Burdisso

Il fratello minore Guillermo gioca come difensore nella Roma.

Inizia la sua carriera da professionista nel 1999 nella squadra argentina del Boca Juniors. Con il Boca Juniors vince due Campionati argentini (2000 e 2003), tre Coppe Libertadores (2000, 2001, 2003) e due Coppe Intercontinentali (2000 e 2003).

Nel 2004 si trasferisce all’Inter, ma dopo pochi mesi alla figlia Angelina viene diagnosticata una leucemia acuta. Per seguire le cure della figlia decide di tornare in Argentina insieme alla famiglia, restando lontano dalla squadra per molti mesi. La società però non gli fa mancare il suo appoggio: Burdisso racconterà di essersi incontrato in quei giorni con Massimo Moratti, dicendosi disposto a rescindere il contratto pur di stare accanto alla figlia, ma il presidente gli concesse comunque di partire senza porre condizioni, mantenendosi anzi in contatto costante con lui.

Superato il momento critico, nell’autunno 2005 Burdisso torna a disposizione dell’Inter. Rientra in campo il 16 ottobre contro il Livorno, e il pubblico di San Siro saluta con un lungo applauso il suo ingresso sul terreno di gioco. Nella stagione 2006-2007 una serie di prestazioni convincenti gli consente di guadagnarsi il posto da titolare, anche approfittando dell’assenza per infortunio di Córdoba.

Il 6 marzo 2007, al termine della gara di Champions League contro il Valencia (conclusasi con l’eliminazione dell’Inter), si rende protagonista di una rissa con alcuni avversari, nel corso della quale un pugno di David Navarro gli procura la frattura del setto nasale. L’episodio gli costa inoltre una squalifica di 6 giornate nella competizione. È stato l’ultimo giocatore dell’Inter a vestire la maglia con il numero 3, ritirato alla scomparsa di Giacinto Facchetti, il 4 settembre 2006. Con i nerazzurri ha vinto quattro Scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane.

Il 22 agosto 2009 si trasferisce in prestito alla Roma con un contratto fino al 30 giugno 2010 e un compenso lordo di 3,04 milioni di euro. Esordisce subito contro il Genoa partendo titolare e disputando una buona partita. Nelle gare successive viene sempre riconfermato dal neo tecnico giallorosso, Claudio Ranieri. Segna il suo primo gol in Palermo-Roma 3-3, siglando il gol del momentaneo 1-2. La seconda rete arriva nell’ultimo incontro del 2009, il 20 dicembre contro il Parma, vinto 2-0, che consente alla squadra di agganciare i rivali al quarto posto; nell’occasione Burdisso realizza il gol dell’1-0. Finito il prestito ritorna all’Inter.