Calciomercato Roma: ecco Angelucci, il “Re” delle cliniche laziali

Pubblicato il 9 Luglio 2010 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA

Giampaolo Angelucci

Cliniche, strutture sanitarie e quotidiani. E’ un impero ampio e variegato quello della famiglia Angelucci. A capo c’è Giampaolo, 35 anni,  agli arresti domiciliari e che da anni è uno dei protagonisti della sanità laziale ed italiana. L’impero Giampaolo lo ha ereditato dal padre, Antonio, fondatore della Finanziaria Tosinvest spa: è lui che ha creato un vero e proprio “network” di cliniche e strutture per la riabilitazione in tutta Italia particolarmente concentrate tra il Lazio e la Puglia.

La Tosinvest dispone di strutture sanitarie accreditate presso il Ssn che garantiscono in totale 3000 posti letto. La società gestisce inoltre il presidio ospedaliero di Ceglie Messapica, 5 residenze sanitarie assistenziali nel Lazio e 11 in Puglia. Da Giampaolo Angelucci dipende anche il San Raffaele di Roma divenuto istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) sotto la precedente giunta regeionale di centrodestra guidata da Francesco Storace.

La famiglia romana è attiva anche nel mercato dell’editoria grazie alla proprietà dei quotidiani Libero e Il Riformista. In passato gli Angelucci avevano una partecipazione anche nell’Unità.

Non è la prima volta che degli Angelucci si occupano le cronache: nel 1999 polemiche di speculazione accompagnarono l’acquisto e la successiva vendita al ministero della Salute del San Raffaele di Roma, dopo che l’ allora assessore regionale alla sanità Lionello Casentino negò alla struttura di accreditamento.
Giampaolo Angelucci è attualmente presidente della Tosinvest Sanità, è membro del Cda di Capitalia e vicepresidente dell’associazione italiana ospedalità private.