La cessione dell’As Roma finisce sulla lavagna dei bookmkaer esteri. Secondo Bet1128, riferisce Agipronews, vale 1,75 la possibilità che la società, entro il 2011 passi, via Unicredit, dalla famiglia Sensi a un gruppo di imprenditori romani – si fanno i nomi di Angelucci e Angelini e di una merchant bank, in questo caso con l’incarico di presidente per Giovanni Malagò.
La Roma ancora in mano a Rosella Sensi non è un’ipotesi contemplata dai quotisti. Non mancano ipotesi più esotiche, a quote più consistenti: i bookie alzano l’offerta sull’interessamento da parte di investitori americani, arabi o asiatici, la proposta sale a 3,50.
La cessione dell’As Roma finisce sulla lavagna dei bookmkaer esteri. Secondo Bet1128, riferisce Agipronews, vale 1,75 la possibilità che la società, entro il 2011 passi, via Unicredit, dalla famiglia Sensi a un gruppo di imprenditori romani – si fanno i nomi di Angelucci e Angelini e di una merchant bank, in questo caso con l’incarico di presidente per Giovanni Malagò. La Roma ancora in mano a Rosella Sensi non è un’ipotesi contemplata dai quotisti. Non mancano ipotesi più esotiche, a quote più consistenti: i bookie alzano l’offerta sull’interessamento da parte di investitori americani, arabi o asiatici, la proposta sale a 3,50.La cessione dell’As Roma finisce sulla lavagna dei bookmkaer esteri. Secondo Bet1128, riferisce Agipronews, vale 1,75 la possibilità che la società, entro il 2011 passi, via Unicredit, dalla famiglia Sensi a un gruppo di imprenditori romani – si fanno i nomi di Angelucci e Angelini e di una merchant bank, in questo caso con l’incarico di presidente per Giovanni Malagò. La Roma ancora in mano a Rosella Sensi non è un’ipotesi contemplata dai quotisti. Non mancano ipotesi più esotiche, a quote più consistenti: i bookie alzano l’offerta sull’interessamento da parte di investitori americani, arabi o asiatici, la proposta sale a 3,50.