Calciomercato Roma, Milner e Johnson: giallorossi all’inglese

Sabatini nella foto LaPresse

ROMA – Walter Sabatini strizza l’occhio all’Inghilterra per la prossima finestra di calciomercato. Il ds della Roma sarebbe interessato a Milner e Johnson, ne parla Il Corriere dello Sport con Marco Evangelisti.

Di molte cose ha bisogno questa squadra derelitta che Rudi Garcia ha problemi a rinvigorire e riordinare. Non era così l’estate scorsa: per vincere lo scudetto sarebbero bastate poche e semplici mosse. Si è voluto rimescolare tutto e ne è risultata una maionese impazzita. La Roma non è da buttare, però riassestarla costerà caro. Questo è il problema. […]. 

Oggi ad aprirsi  accogliente davanti al direttore sportivo Walter Sabatini è la strada che porta in Inghilterra. E ritorno, naturalmente. Un buon terzino destro, in assenza di certezze sulle condizioni di Maicon, è indispensabile. Glen Johnson sembrava perduto ed è stato ritrovato. Ha trent’anni, gli finisce il contratto con il Liverpool e ha avuto la sua quota di infortuni muscolari in questa stagione, a riprova del fatto che non è necessario giocare con la Roma per essere sfortunati a sufficienza. Finché è stato bene ha giocato sempre. Adesso lo tengono spesso sotto una campana di vetro anche perché è il destino di chi sceglie di andarsene a parametro zero.

Con Johnson i contatti ci sono stati e ce ne saranno nei prossimi giorni. E’ una scommessa con quote più favorevoli di quelle che aveva Ashley Cole: in questo caso non parliamo di un giocatore che la squadra di provenienza considerava a fine corsa. Gli esterni di difesa costano cari e trovarne uno bravo che si possa prendere a costo zero è una buona idea. Basta che funzioni e non sempre funziona. Funzionerebbe di certo James Milner, un altro inglese che ha voglia di sperimentare che cosa si provi a giocare all’estero. Dev’essere un’epidemia. Milner è uno di quegli esterni offensivi britannici che sguazzano sulla fascia. Si piace da intermedio e di solito comincia la partita ma è particolarmente adatto a smuovere la manovra quando questa s’incastra, caratteristica che verrebbe utilissima alla Roma di oggi.

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