Calciomercato Roma, Totti e il sesso: “La prima volta a 12 anni, non ci ho capito niente”

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 12:17| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Totti

«La mia prima volta? Avevo dodici anni e lei si chiamava Simona. E’ successo in spiaggia, a Tropea. E non ci ho capito niente…». Il capitano della Roma, Francesco Totti, risponde così alle provocatorie domande di ‘Io Chiara e l’oscurò, su Radio2.

Dalla perdità della verginità al legame con Roma città e Roma squadra: «La Lega ce l’ha con Roma? Sono invidiosi… viviamo nella città più bella del mondo. Di Roma mi piace tutto, dai romani al mare e ovunque sento affetto nei miei confronti. Certo, quanlche volta vorrei che per almeno cinque minuti nessuno mi vedesse. Mi chiedono sempre foto e autografi e io sono un buono, non dico mai di no».

Totti ha parlato anche delle polemiche seguite al calcio rifilato a Balotelli nella finale di Coppa Italia: «Quel giorno penso sia stato storico, per la Roma, per me, è come se avessimo fatto Roma contro Italia, perché s’è messo in mezzo il Presidente Napolitano, poi tutto il contorno di chiacchieroni. Il popolo di Roma quella domenica mi ha trasmesso l’amore che ha nei miei confronti, i romani sono capaci di trasmettere qualsiasi cosa a una persona, anche di perdonare: alla fine io sono una persona, un essere umano».

Dell’ultimo mondiale, invece, dice: «Non ho visto neanche una partita dell’Italia, ho sempre viaggiato negli orari in cui giocava, purtroppo. Nessuno si sarebbe aspettato di non passare il primo turno, ma il calcio è bello per questo».

Passando a temi più intimi («farei l’amore tutti i giorni») Totti ammette: «Il mio più grande difetto? Sono permaloso. All’inizio tutta quell’ironia su di me… insomma, rosicavo, me la prendevo. Poi ho detto divertitevi, anzi, divertiamoci insieme».