Calciomercato Sampdoria, incontro con Rafa Benitez a Liverpool

Pubblicato il 19 Giugno 2012 - 09:38 OLTRE 6 MESI FA

Rafa Benitez (LaPresse)

GENOVA – Incontro a quattro, per la Sampdoria che vuol tornare in serie A con il primo colpo grosso. Location Liverpool, probabilmente a pranzo. E attorno al tavolo si sono accomodati l’ex tecnico di Valencia, Liverpool e Inter Rafa Benitez, il direttore sportivo della Samp Pasquale Sensibile, il coordinatore dell’area tecnica blucerchiata Domenico Teti e soprattutto l’ex blucerchiato e consigliere di Benitez, Amedeo Carboni.

Alle cinque della sera nulla trapela di quell’incontro se non le parole ridondanti e formalmente tassative pronunciate stamani da Manuel Garcia Quilon, procuratore del tecnico madrileno: “Nada de nada, Benitez vuol restare in Inghilterra per allenare in Premier”. Più che un’affermazione veritiera sembra la mossa di una partita a poker, bluffare per rilanciare fino alla fine. Sensibile ha in tasca un mandato quasi in bianco: Edoardo Garrone, e il presidente Riccardo, hanno cieca fiducia nel direttore sportivo e il “sogno Benitez” – dicevano nei giorni scorsi a Corte Lambruschini – deve essere perseguito costi quel che costi.

A proposito di costi: la società blucerchiata ha fatto i suoi conti, prima di andare all’assalto dello spagnolo. C’è una squadra da rinnovare per 7/11 e ci sono anche da pagare due allenatori, Gianluca Atzori e Beppe Iachini. A conti fatti, la proposta per avere Rafa Benitez in panchina può essere supportata dall’offerta di 1,5 milioni di euro all’anno per un triennale. Anche un quadriennale: visto che il tecnico non pensa ai soldi ma al progetto, un quadriennale potrebbe essere la cornice giusta per avere un tecnico internazionale in una realtà come Genova.

Benitez dunque potrebbe tornare ad allenare in Italia, dopo la parentesi interista. L’idea piace proprio al suo consulente Carboni, ex terzino blucerchiato ai tempi di Mantovani e Boskov, che è stato il vero punto d’incontro tra Sensibile e il madrileno. In fondo Carboni è uomo di fiducia di Benitez fin dai tempi dell’Inter e proprio lui qualche giorno fa disse, ricordando con un eufemismo “l’esperienza non positiva” in Italia: “Benitez potrebbe tornare, a distanza di qualche anno”.