Calciopoli, 1 anno e 8 mesi a Giraudo. Assolti Lanese, Pieri e Dondarini

Pubblicato il 5 Dicembre 2012 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA
Calciopoli, 1 anno e 8 mesi a Giraudo. Assolti Lanese, Pieri e Dondarini (LaPresse)

NAPOLI – Un anno e 8 mesi è la condanna inflitta dalla Corte di appello di Napoli all’ex ad della Juve Antonio Giraudo che in primo grado era stato condannato a tre anni di reclusione.

Giraudo è stato condannato per associazione per delinquere e un unico episodio di frode sportiva relativo alla partita Juve-Udinese (2-1). La Corte ha rigettato l’impugnazione del procuratore generale nei confronti di altri imputati che erano stati assolti in primo grado.

”La Corte – ha spiegato il pg Carmine Esposito – ha riconosciuto la sussistenza del reato associativo”.

Sono stati assolti l’ex presidente dell’Aia Tullio Lanese e gli ex arbitri Tiziano Pieri e Paolo Dondarini che erano stati condanni in primo grado dal gup con rito abbreviato. Cosi’ ha deciso la IV sezione della Corte di appello di Napoli.

Altro processo in vista per Luciano Moggi, nell’ambito della vicenda calciopoli. Lo ha disposto il gup di Roma, Cinzia Parasporo, accogliendo le richieste del pubblico ministero Antonio Calaresu.  

Diffamazione nei confronti dell’allora tenente colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio, uno degli investigatori sulla cosiddetta calciopoli, il reato contestato.

Il processo si svolgerà il 17 luglio prossimo davanti il giudice monocratico Aurora Cantillo.     Al centro della vicenda la partecipazione dell’ex direttore generale della Juventus al programma ‘Porta a Porta’ del 14 gennaio 2009.

In quell’occasione, secondo l’accusa, Moggi avrebbe offeso la ”reputazione e l’onore di Auricchio – è detto nel capo di imputazione – indicandolo come ‘un ufficiale dei carabinieri che ha mentito sapendo di mentire’ facendo riferimento alle indagini su calciopoli” culminate, tra l’altro, nella condanna dell’ex dirigente bianconero, a Napoli, a 5 anni e 4 mesi di reclusione.

Il procedimento per diffamazione aveva preso le mosse da una denuncia presentata da Auricchio con l’assistenza dell’avvocato Diego Perugini.

Quest’ultimo, nel costituirsi parte civile oggi, ha chiesto un risarcimento danni di 100 mila euro. Moggi è difeso dagli avvocati Marcello e Matteo Melandri.