Calciopoli. Alta Corte di Giustizia del Coni: “Giusto radiare Moggi”

Pubblicato il 12 Maggio 2012 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA

Moggi (LaPresse)

ROMA  –  L’Alta Corte di Giustizia del Coni ha depositato le motivazioni delle decisioni con cui, il 4 aprile scorso, ha confermato la sentenza di radiazione per Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini. Gli ex direttore generale e amministratore delegato della Juve e l’ex vicepresidente della Figc lo scorso anno avevano presentato ricorso contro le decisioni dei primi due organi di giustizia sportiva, entrambe a loro sfavorevoli ed emesse tra giugno e luglio 2011.

Ciascuna decisione consta di una ventina di pagine, in cui i componenti della Corte presieduta da Riccardo Chieppa esaminano i motivi di appello presentati dai tre ricorrenti, respingendoli in toto.

Per quanto riguarda Moggi, che lamentava tra l’altro una disparita di trattamento rispetto ad altri casi simili al suo, si sottolinea che tale lagnanza non e’ suffragata da elementi giuridicamente o quantitativamente sufficienti da giustificarla. Inoltre, la Corte sostiene che ”se pure la sentenza del Tribunale di Napoli per il processo a Calciopoli ‘rivede’ taluni fatti che erano stati alla base delle sentenze sportive del 2006, essa accredita comunque un quadro complessivo di estrema gravita’ delle condotte del ricorrente”.

Anche per l’ex amministratore delegato, in una delle 24 pagine di motivazione, la Corte sottolinea che quanto emerso a Napoli non inficia ”quanto accertato definitivamente dalla giustizia sportiva”. In riferimento al caso dell’ex vicepresidente della Figc, Mazzini, la Corte respinge tutti i punti di doglianza, concludendo che nella sentenza impugnata non e’ in alcun modo ravvisabile difetto di motivazione o travisamento dei fatti”.