Calciopoli, il tavolo c’è, la pace no. Petrucci: “Nessun passo avanti”

Pubblicato il 14 Dicembre 2011 - 14:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il tavolo c’è stato, i protagonisti si sono seduti, hanno parlato e poi si sono alzati. Senza cambiare idea di una virgola. L’incontro organizzato da Gianni Petrucci con Massimo Moratti, Andrea Agnelli e Diego Della Valle e Aurelio De Laurentiis, per ricomporre la frattura del dopo Calciopoli si chiude con un flop secco.

L’ammissione arriva dallo stesso presidente del Coni che all’uscita commenta laconico: ”Passi in avanti non ce ne sono stati: la buona volonta’ non e’ stata premiata”.

Poco prima, a far capire che le cose non erano andate secondo le aspettative di Petrucci era stato Della Valle: “Petrucci ci aveva chiamato qui e posso dire che siamo rimasti sulle posizioni che ognuno aveva”.  Davvero poco per un incontro  durato 4 ore e mezzo.

”Noi volevamo sapere perché eravamo finiti in calciopoli – ha aggiunto Della Valle – per noi la questione si chiude quando ci verranno riconosciute le nostre ragioni”.

Dal presidente dell’Inter Moratti, poco prima, era arrivata una dichiarazione minimale che, comunque, non lasciava presagire nulla di buono: “”Un incontro e’ sempre costruttivo, tutto puo’ essere utile”.