Calcio scommesse, al via processo di appello in Corte di Giustizia Federale

Pubblicato il 2 Luglio 2012 - 11:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Intorno alle 10.40, è iniziato il processo di appello al calcio scommesse, nato dal secondo filone dell’inchiesta condotta dalla Procura di Cremona e sviluppatosi grazie alle informazioni rese dai calciatori pentiti Carlo Gervasoni, Filippo Carobbio e, in parte, Vittorio Micolucci.

Dinanzi alla Corte di Giustizia Federale, presieduta da Gerardo Mastrandrea, saranno discussi i ricorsi sulle sentenze della Commissione Disciplinare che ha sanzionato 14 club e 33 tesserati (a cui si sommano 26 patteggiamenti, 7 da parte di società e 19 di tesserati) rispetto agli 83 deferimenti (22 società e 61 persone fisiche) fatti dal Procuratore federale Stefano Palazzi.

Tra le penalizzazioni inflitte in primo grado spiccano i 15 punti e i 90mila euro di ammenda comminati all’Albinoleffe (la richiesta di Palazzi era di 27 punti) e gli 11 punti (più 70mila euro) al Piacenza, nel frattempo fallito. Tra i club di A la Disciplinare aveva invece penalizzato di due punti il Pescara e sanzionato Sampdoria e Siena con un’ammenda di 50mila euro per ciascuna società. Quattro punti (e 35mila euro) invece per il Novara, retrocesso in Serie B nella passata stagione.