Calcioscommesse, Rino Gattuso può evitare il processo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Dicembre 2013 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA
Calcioscommesse, Rino Gattuso può evitare il processo (LaPresse)

Calcioscommesse, Rino Gattuso può evitare il processo (LaPresse)

ROMA – Il coinvolgimento di Rino Gattuso nell’inchiesta del calcioscommesse della Procura di Cremona sembra molto relativo.

L’ex calciatore del Milan può evitare il processo. Ne parla Il Corriere dello Sport. Riportiamo parte dell’articolo.

“… Un raggio di sole dopo la tempesta. Nonostante l’iscrizione nel registro degli indagati, gli inquirenti non considerano centrale la posizione di Gattuso nella vicenda del calcio scommesse. L’ex centrocampista del Milan è finito sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori, ma alla luce dei pochi contatti (tutti sms in entrata ai quali non ha mai risposto) avuti con Bazzani, il suo coinvolgimento nell’inchiesta  è relativo. Resta il suo nome “pesante” che lo ha sbattuto in prima pagina, ma, per quanto filtra dal Palazzo di Giustizia cremonese, il suo inserimento tra gli indagati potrebbe non avere un seguito processuale. I magistrati non sembrano interessati a sentirlo a breve perché hanno già ascoltato dalle tv la sua posizione sulla vicenda e sono convinti che una eventuale deposizione in questo momento non aggiungerebbe niente. I legali dell’ex giocatore, Lapo Guadalupi ed Eriberto Rosso, invece, vorrebbero che il faccia a faccia avvenisse in breve per illustrare una posizione che alla difesa sembra già molto chiara. «E’ amareggiato per quanto accaduto – ha detto Rosso -, ma anche determinato a chiarire subito tutto. Non ha nulla da nascondere. Nelle prossime ore verrà depositata l’istanza per chiedere al pm di ascoltarlo e spero che ciò avvenga». Diverso il discorso per l’amico fraterno di Ringhio, Salvatore Pipieri, che ha scelto come legale Salvatore Mannino, figlio dell’ex ministro Calogero: il suo coinvolgimento è ritenuto più concreto o per lo meno da approfondire perché i rapporti con il CIV Bazzani in questo caso ci sono e risultano abbastanza frequenti. Gli inquirenti, privi delle intercettazioni, vogliono capire la loro natura.

 Ieri Gattuso è rimasto nella sua casa di Gallarate insieme alla moglie e ai figli. Poca voglia di ascoltare tv o di leggere giornali, ma alla fine non ha resistito alla tentazione di accendere Internet dove ha visto con piacere le attestazioni di stima e i messaggi di solidarietà dei suoi molti tifosi. Gli amici raccontano che, nonostante la grande rabbia che ha addosso, ha dormito bene. «Il sonno dei giusti» ha confermato Andrea D’Amico, suo agente dal 1998 e in molte occasioni suo confessore. «Rino è deluso – ha proseguito – perché è costretto a combattere un nemico che non vede e non conosce. Questa diffamazione che ha subìto per tanta gente che non lo conosce è già diventata un sospetto, in alcuni casi una condanna, e sa già che per un po’ di tempo dovrà convivere con l’idea che altri lo giudicano colpevole. E’ un peso che gli dà molto fastidio perché non ha fatto niente. Lo conosco bene: vedrete che ne verrà fuori pulito. E’ giusto indagare e cercare la verità, ma prima di dare in pasto all’opinione pubblica una persona che non c’entra niente in questa vicenda… Non bastano le supposizioni perché viviamo in una società che nell’incertezza tende a condannarti…”.