Campana: “Maroni? Daspo ai giocatori è una provocazione”

Pubblicato il 26 Aprile 2010 - 10:17 OLTRE 6 MESI FA

Ministro Maroni

“La posizione del ministro Maroni riguardo alla lotta alla violenza negli stadi è condivisibile, ma il Daspo ai calciatori è una provocazione”: così ai microfoni della trasmissione radiofonica “Radio Anch’io lo sport” il presidente dell’Assocalciatori, Sergio Campana.

“Paragonare i calciatori ai violenti – ha aggiunto – è un po’ forzato. Non dimentichiamo che i comportamenti dei calciatori vengono giudicati in campo dall’arbitro e fuori dal giudice sportivo. Quando un giocatore viene squalificato non può nemmeno entrare negli spogliatoi. Quindi, una sorta di Daspo c’é già”.

“Il ministro Maroni – ha proseguito Campana – dovrebbe fare attenzione anche alle aggressioni che colpiscono i calciatori, soprattutto nelle serie minori”.

Poi Campana ha commentato la dichiarazione di Cristiano Lucarelli che ieri, commentando la proposta di Maroni ha detto che “il Daspo servirebbe anche in Parlamento”: “Lucarelli ha sdrammatizzato un momento particolare – le parole di Campana – la sua squadra era appena retrocessa. E’ stata una battuta”.

Il presidente dell’Assocalciatori ha poi sottolineato “che certi comportamenti dei calciatori vanno sanzionati per prima cosa dalle società. Per me – ha concluso – non c’é bisogno del Daspo per i calciatori”.