Casey Stoner torna alla Ducati. Come pilota o collaudatore?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Novembre 2015 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
Casey Stoner torna alla Ducati. Come pilota o collaudatore? L'australiano, dopo i trionfi nella Motogp, oggi fa il collaudatore alla Honda.

Casey Stoner torna alla Ducati. Come pilota o collaudatore? L’australiano, dopo i trionfi nella Motogp, oggi fa il collaudatore alla Honda.

ROMA – Casey Stoner potrebbe tornare alla Ducati. e sarebbe una notizia clamorosa clamorosa negli ambienti del motomondiale, anche se potrebbe tornare solo come collaudatore. “Sono indiscrezioni”, chiarisce subito il direttore sportivo Paolo Ciabatti. “Vero che Casey è stato un simbolo della Ducati, è amatissimo dal popolo della Ducati, ha vinto tanti Gran Premi, ed è nel cuore di tutti noi. Ha lasciato la Ducati ed ha vinto con la Honda, di cui oggi è collaudatore. Se ci fosse possibilità in futuro di fare qualcosa con lui ci farebbe molto piacere, però per il momento sono indiscrezioni”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport.

“In che veste? Un pilota che ha vinto tante gare per Ducati sarebbe un ottimo brand ambassador e sicuramente, visto che ha dimostrato di andare ancora forte, potrebbe essere un ottimo aiuto per i collaudi”, ha aggiunto Ciabatti. “Ma è un’ipotesi, non una certezza. Percentuali che si possa realizzare da zero a cento? Non commento”.

Paolo Ianieri su La Gazzetta dello Sport scrive: Al momento non c’è ancora l’ufficialità ma il colloquio tra l’australiano e la rossa è un fatto concreto e molto avanzato. Si consuma dunque la rottura tra Casey e la Honda, con la quale c’erano stati ultimamente attriti per via dell’incidente patito nella recente 8 Ore di Suzuka, ma anche per via della scelta di Tokyo di non impiegarlo quest’anno in gara nelle prove in Argentina e ad Austin, quando Daniel Pedrosa non ha potuto correre per problemi fisici.

Ianieri aggiunge anche: Che la situazione tra Honda e Stoner non sia idilliaca lo ha confermato lo stesso team manager HRC Livio Suppo: “Casey come ogni pilota in scadenza di contratto può parlare con chiunque. Anche noi gli abbiamo fatto una proposta, vedremo la sua decisione e la rispetteremo. La 8 Ore? Non credo sia quello il motivo. A noi ha detto che non avrebbe corso wild card, se poi ha cambiato idea non lo so”.