Caso Balotelli, Lippi: “Nel calcio il razzismo non c’è”

Pubblicato il 30 Novembre 2009 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA

lippiPer il ct della nazionale di calcio Marcello Lippi «non esistono in Italia casi di razzismo nel calcio». Lippi lo ha spiegato a Vicenza parlando a circa 400 studenti delle scuole superiori, durante il nono Gala del Calcio Triveneto. Ricordando i recenti casi di cori e invettive indirizzate al giocatore dell’Inter Balotelli, Lippi ha sottolineato che «quello del razzismo è un problema che non ci appartiene. Semmai fa parte della società civile, ma purtroppo fa notizia quando allo stadio si verificano dei cori particolari da parte di dieci-venti imbecilli».

Le uniche due domande rivolte dagli studenti al tecnico viareggino sono arrivate da una coppia di sedicenni, una ragazza e un ragazzo, entrambi di colore. «Vedete – ha detto Lippi rivolto alla platea – questo è un ottimo segnale, ossia che questi giovani sono perfettamente integrati nella nostra vita quotidiana e godono della stima dei compagni». Ilarità e applausi in sala dopo l’unica domanda rivolta dal ragazzo di colore al ct azzurro. «Perché non ha convocato Cassano?». «È una domanda che non avevo mai sentito – ha scherzato Lippi – però lasciatemi la libertà di non rispondere».