Cassano, lo sfogo anti Buffon e De Rossi: “Volevano comandare solo loro”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Giugno 2014 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA
Cassano, lo sfogo anti Buffon e De Rossi: "Volevano comandare solo loro"

Antonio Cassano e Cesare Prandelli (foto LaPresse)

ROMA – L’unica partita che abbiamo vinto (contro l’Inghilterra) lui non c’era. Fa la morale. Divide i buoni dai cattivi. E ancora: se vincevamo, vinceva lui, se perdiamo abbiamo perso noi. Parole attribuite, tutte con virgolette, ad Antonio Cassano. E parole rivolte contro Gigi Buffon in primis e contro un altro “vecchio” del gruppo, quel Daniele De Rossi che ha espresso concetti molto simili a quelli di Buffon.

A scrivere il tutto, su Repubblica, è Giuliano Foschini, in un pezzo dal titolo chiaro: “E Cassano difese i giovani da Bufffon”. Foschini racconta di un Cassano che dopo le tensioni in spogliatoio e sull’aereo, torna a casa e si sfoga con gli amici. Dà la sua versione di quanto accaduto:

“Ci siamo impegnati — ha raccontato agli amici — abbiamo lavorato come tutti gli altri, fatto tutto quello che potevamo, non è possibile che questi devono sempre fare la morale e dividere i buoni dai cattivi. Se avessimo vinto, vincevano loro. Invece ora, abbiamo perso soltanto noi».

«Anche perché non bisogna dimenticare — ha chiosato ironico Antonio — che nell’unica partita che abbiamo vinto, mi pare che Buffon non ci fosse... «. Insomma, uno sfogo forte, diretto, davanti a tutti, che poi ha avuto un piccolo epilogo appunto sull’aereo quando Cassano ha risposto a una battuta di Buffon e il capitano ha risposto con un esemplificativo «lo prenderei a schiaffoni».

Il problema di gruppo c’era. A parte il caso Balotelli, c’era una spaccatura tra vecchi e giovani. Ancora Cassano secondo Foschini:

Cassano però ha spiegato che i suoi rapporti con il resto del gruppo (fatto salvo appunto i reduci del mondiale del 2006) era più che buono, mentre effettivamente qualche problema in più c’è stato con Balotelli che tende a isolarsi. Senza dubbio la scelta del ritiro aperto alle famiglie, in un resort modello villaggio turistico, non è stata una scelta che ha premiato: clima troppo vacanziero, con i giocatori che passavano ore in spiaggia dopo gli allenamenti.

E soprattutto da gestire c’erano anche i rapporti tra famiglie. Carolina Cassano, per esempio, non ha legato con la maggior parte delle altre mogli se non con Fanny (la fidanzata di Balotelli con la quale è uscita anche per un’escursione, a riprova del clima da villaggio), e questo non ha aiutato affatto a unire gli uomini. D’altronde, si sa, in vacanza si sfaldano le amicizie (e i gruppi) più solidi.