Cassano-Samp: dopo la lite con Garrone, chissà come andrà a finire. Aria di divorzio

Pubblicato il 13 Dicembre 2010 - 20:26 OLTRE 6 MESI FA

Aspettare, bisogna aspettare ancora 24 ore, forse meno. E’ prevista per domani, infatti, l’ufficializzazione del lodo arbitrale della vertenza tra Cassano e La Sampdoria. Il collegio (presidente Giuggioli, arbitri Macri e Fazzo) probabilmente ha già preso una decisione che però non potrà essere ufficializzata che domani.

Intanto, oltre al toto-decisione (una maggioranza opta per una maximulta, ma si sta ben attestando anche la frangia ‘dura’ che spera nella risoluzione contrattuale) è partito l’amarcord su quello che Fantantonio è stato, nel bene e nel male, alla Sampdoria. 13 agosto 2007: Antonio Cassano viene ceduto in prestito alla Sampdoria dal Real Madrid.

Inizia qui l’avventura blucerchiata del fantasista barese, con la conclusione della trattativa tra l’allora ad della Samp Giuseppe Marotta e la società madridista. La base dell’accordo parla di prestito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni di euro. La Samp paga 1,2 milioni di stipendio al calciatore, 3 milioni vengono versati dal Real. La maglia scelta è la numero 99, la stessa di Ronaldo.

Cassano fa il suo esordio con la maglia della Sampdoria il 23 settembre 2007 nel derby contro il Genoa (finito 0-0). La domenica successiva, nella partita casalinga contro l’Atalanta Cassano sigla, a pochi minuti dal suo ingresso in campo nel secondo tempo, il suo primo gol in blucerchiato che fissa il risultato finale sul 3-0. Il 17 febbraio 2008 nel derby di ritorno contro il Genoa regala l’assist per il gol vittoria di Maggio. D’ora in poi per la curva sarà Fantantonio. Alla fine della stagione i gol saranno 10. Donadoni lo chiama agli Europei.

Nel maggio 2008 La Samp raggiunge l’accordo per l’acquisto di Cassano. Marotta e il procuratore Giuseppe Bozzo concludono la trattativa con la societa’ madridista: Peter Pan firma un contratto che lo lega ai blucerchiati fino al 2013, con un ingaggio da circa 2,8 milioni di euro netti a stagione. Per il cartellino la Samp non paga nulla, obbligandosi a versare al Real Madrid 7 milioni in caso di cessione del giocatore nell’estate 2008 o 5 nel caso di cessione nei tre anni successivi.

La stagione 2008-2009 si è aperta per Cassano con una doppietta in Uefa ai danni del Kaunas (5-0 per la Samp), mentre i primi gol in campionato arrivano alla sesta giornata quando Cassano firma una doppietta contro l’Atalanta. In Coppa Italia Cassano realizza una rete in semifinale contro l’Inter nella partita casalinga terminata 3-0 per i blucerchiati, che raggiungono la finale nonostante la sconfitta nella partita di ritorno (1-0). La Lazio vince ai rigori dopo l’1-1 dei regolamentari: Cassano sbaglia il primo tiro dal dischetto. Fantantonio realizza 12 gol, la Samp e’ tredicesima.

La prima gara della stagione 2009-2010 e’ di Coppa Italia: il fantasista barese realizza una doppietta al Lecce mentre in campionato segna la sua prima rete contro l’Udinese alla seconda giornata. Nella stessa gara, mette a segno l’assist per il 2-0 di Daniele Mannini e si fa parare il rigore del possibile 4-1 da Handanovic. Il 21 marzo 2010, nella gara interna contro la Juventus, segna con un tiro dalla lunga distanza: il gol decide la partita, la Samp scavalca i bianconeri in classifica. Il 24 marzo 2010, dopo nove anni di assenza, Cassano ritorna a Bari, segnando un gol di tacco (la partita terminera’ 2-1 per i biancorossi). L’11 aprile segna la rete che decide il derby contro il Genoa (1-0) e conclude la stagione con 11 reti realizzate tra campionato e Coppa Italia. E’ Champions League.

Nel ritorno dei play-off Fantantonio realizza la sua prima rete stagionale firmando, con un colpo di tacco, il momentaneo 3-0 nella gara interna che si conclude 3-2 contro il Werder Brema, partita che vede i blucerchiati retrocedere in Europa League in virtu’ del 3-1 dell’andata. Prandelli lo chiama in Nazionale e comincia il campionato con una rete su calcio di rigore contro la Lazio ma viene messo fuori rosa il 29 ottobre.