Serie A, Catania-Fiorentina 0-0: al Massimino vince la noia

Pubblicato il 31 Ottobre 2010 - 22:36 OLTRE 6 MESI FA

Serie A, Catania-Fiorentina 0-0.

Catania e Fiorentina pareggiano per 0-0 al termine di una partita noiosa e con pochissime occasioni da gol. Unica emozione la traversa colpita da Giuseppe Mascara, attaccante dei rossoblù, dopo 3 minuti di gioco.

Ecco la cronaca minuto per minuto che riassume il match di questa sera:

83′ Dopo diversi minuti di stallo Izco rompe gli indugi e sfiora il gol con un gran destro dal limite dell’area di rigore.

50′ Alvarez entra al posto di Ciro Capuano nel Catania.

20′ Reazione Fiorentina. Gran botta di Mutu e parata in due tempi di Mariano Andujar.

3′ Traversa di Mascara su calcio di punizione. Ricordava Sinisa Mihajlovic.

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Stadio Massimino di Catania, ore 20.45. Posticipo della nona giornata del campionato italiano di calcio di Serie A.

CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni; Izco, Biagianti, Ricchiuti, Mascara; Antenucci. A disp.: Campagnolo, Alvarez, Pesce, Delvecchio, Llama, Gomez, Morimoto. All.: Giampaolo

FIORENTINA (4-2-3-1):
Frey, Comotto, Gamberini, Natali, Pasqual; Montolivo, Donadel; Marchionni, Mutu, Vargas; Gilardino. A disp.: Boruc, De Silvestri, Kroldrup, Santana, Cerci, Ljajic, Babacar. All.: Mihajlovic.

Arbitro: Rizzoli di Bologna

”Ora Mutu deve sdebitarsi in campo, faccia il suo dovere e ci restituisca con gli interessi sportivi quanto non ci ha dato in questi ultimi 9 mesi”. Come tutti i tifosi viola anche Andrea Della Valle attende con una certa trepidazione il rientro dell’attaccante romeno dopo la lunga squalifica per doping: avverra’ domani sera a Catania. ”Sui provvedimenti da prendere per l’aggressione al cameriere decideremo la prossima settimana, dopo gli esiti delle indagini della magistratura – ha proseguito l’azionista di maggioranza dopo aver assistito oggi alla rifinitura della squadra – Adesso non e’ il caso di parlarne, siamo a ridosso di una partita difficile, l’obiettivo e’ riprenderci una classifica piu’ idonea”. E a chi gli ha chiesto se Cassano, dopo essere stato vicinissimo a gennaio, possa tornare di moda ora che e’ in rotta con la Samp, Della Valle ha tagliato corto: ”Cassano non ci interessa, ora pensiamo a Mutu”. E al romeno, nonche’ al rilancio della Fiorentina, pensa ovviamente anche Sinisa Mihajlovic: ”Adrian non e’ al 100% ma psicologicamente e’ carico. Adesso pero’ dalle parole deve passare ai fatti”. Per molti Mutu potrebbe rivelarsi il miglior acquisto della stagione: ”Uno come Adrian e’ sempre meglio averlo che non averlo, un po’ come Cassano – dice il tecnico viola – I giocatori sono contenti sapendo che Mutu c’e’ anche se non e’ che con lui risolviamo subito tutti i problemi. Certo con la sua esperienza, la sua classe, la sua grinta ci dara’ una grossissima mano e diventera’ piu’ facile, ma non deve diventare un’ossessione per lui. Tutti possono e devono fare di piu”’. Anche dopo il coinvolgimento nell’aggressione al cameriere kosovaro, Mihajlovic e i compagni di squadra da subito si sono stretti attorno a Mutu: ”Abbiamo cercato tutti di aiutarlo – dice il tecnico – certo non posso perdonarlo per quanto ha fatto anche se non conosco realmente come sono andati i fatti, ma posso capirlo. E raccontando qualche mio eccesso da giocatore ho voluto dimostrare che tutti nella vita possono sbagliare”. Reduce da due vittorie di fila in campionato e in Coppa Italia la Fiorentina e’ a caccia della prima fuori casa: ”Ci siamo preparati per ottenere il massimo pur sapendo che a Catania sara’ dura, conosco l’ambiente, la squadra, i tifosi. Pero’ sono convinto che faremo una grande partita. Fisicamente stiamo bene, anche se Montolivo dovra’ giocare ancora con un’infiltrazione e non mancano problemi in extremis”. Ventuno i convocati, compreso Ljajic, che dovrebbe far posto a Mutu; assenti gli infortunati D’Agostino, Felipe, Zanetti e Jovetic. Per Mihajlovic prima volta da ex a Catania dove l’anno scorso ottenne la salvezza in anticipo e il record di punti in A nella storia del club siciliano: ”Li’ sono stato benissimo, mi aiutarono tutti, i giocatori, la gente, la societa’, li ringraziero’ per tutta la vita. Se mi applaudono mi faranno piacere, se mi fischiano non sara’ un problema. Se esultero’ per un gol dei miei? Dipendera’ dallo stato d’animo del momento”.

”Mutu non e’ al 100% pero’ sta bene, l’ho visto carico, la squadra e’ piu’ contenta con lui. D’altronde uno come lui e’ sempre meglio averlo che non averlo, un po’ come Cassano”. Sinisa Mihajlovic dunque ha tutta l’intenzione domani sera a Catania di schierare da subito il rumeno reduce da 9 mesi di squalifica per doping. ”Con Mutu non spariscono i nostri problemi pero’ – ha aggiunto il tecnico viola – uno con la sua esperienza e la sua classe ci dara’ una mano anche se non deve diventare un’ossessione. Non perdono Adrian ma posso comprenderlo per quanto accaduto quella sera pur non sapendo realmente come sono andati i fatti. Ho raccontato qualche mio eccesso da calciatore per dimostrare che tutti nella vita possono sbagliare, l’importante e’ capirlo e cambiare”. Sulla sfida a Catania per la prima volta da ex: ”Non mi aspetto accoglienze particolari, mi fa piacere se ci saranno applausi, nessun problema se mi fischieranno”.