Cessione Roma, esclusiva a DiBenedetto: venerdì arrivano le carte e si decide

Pubblicato il 10 Febbraio 2011 - 21:21 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ultime ore per l’invio degli approfondimenti richiesti da Italpetroli alla cordata americana capitanata da Thomas DiBenedetto, ormai in pole-position per acquistare l’As Roma. Le carte firmate del ‘veicolo’ As Roma DiBenedetto LLC sono attese per venerdì 11 febbraio sul tavolo del consiglio d’amministrazione di Roma 2000, anche se al momento la riunione non è ancora formalmente convocata.

Secondo l’Ansa  c’è  la possibilità che il Cda venga convocato in corsa, in modo da prendere atto dell’informativa inviata dagli Stati Uniti e valutare quindi se concedere o meno l’esclusiva a trattare. Nel consiglio della controllata di Italpetroli siedono Rosella Sensi, Antonio Muto per UniCredit e Attilio Zimatore, in qualità di presidente.

Sempre venerdì, poi, dovrebbe riunirsi l’assemblea degli azionisti di Italpetroli, la holding della famiglia Sensi (51%) partecipata da Unicredit (al 49%). All’ordine del giorno la scissione della controllata Roma 2000, che custodisce il 67% dell’As Roma, a favore di Newco Roma, la società che dovrà essere venduta agli americani.

L’operazione, secondo le previsioni, passerà attraverso il lancio di un’Opa totalitaria da parte della cordata americana che valorizzerebbe l’As Roma intorno ai 120 milioni di euro. UniCredit dovrebbe restare con una quota del 40% ma avrà la possibilità di cedere un 20% a un investitore italiano. Si pensa a imprenditori del mondo immobiliare che potrebbero poi avere competenze specifiche per sviluppare il progetto stadio, al centro delle strategie degli americani. Intanto in Borsa le azioni As Roma sono apparse deboli, in scia anche all’andamento del listino generale. In chiusura hanno segnato un calo dello 0,69% a 1,15 euro.