Champions League, Juve e Roma a valanga: triplette per Dybala e Dzeko

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Ottobre 2018 - 23:26 OLTRE 6 MESI FA
Champions League, Juve e Roma a valanga: triplette per Dybala e Dzeko

Champions League, Juve e Roma a valanga: triplette per Dybala e Dzeko (Ansa)

ROMA – Notte da sogno per le italiane in Champions League. La Juventus ha vinto 3-0 contro lo Young Boys con tripletta di Dybala, che ha approfittato dell’assenza per squalifica di Cristiano Ronaldo, e si è portata al comando del suo girone davanti al Manchester United. La Roma ha vinto 5-0 contro il Viktoria Plzen, con tripletta di uno Dzeko che non segnava da agosto, e ha agganciato il Real Madrid al secondo posto del suo girone.

Dybala non fa rimpiangere Cristiano Ronaldo

La Juventus vola in testa al girone di Champions League battendo lo Young Boys per 3-0 con una tripletta di Dybala. Seconda vittoria europea per i bianconeri, l’unica formazione ad aver vinto tutte le partite giocate in questa stagione tra campionato e Champions. Senza lo squalificato Cristiano Ronaldo, presente in tribuna insieme alla compagna Georgina, la squadra di Allegri ha disposto a suo piacimento dei malcapitati svizzeri, ancora fermi al palo in classifica dopo lo 0-3 casalingo all’esordio con lo United: mattatore dell’incontro l’attaccante argentino, che già dopo 5′ di gioco ha colpito gli svizzeri con un bel sinistro al volo, sfruttando il goffo liscio del difensore Camara.

Se il ritmo sugli spalti l’hanno dettato i rumorosi e incessanti tifosi dello Young Boys, mentre la Curva Sud bianconera intonava cori per Giuseppe Marotta, in campo Allegri ha blindato la difesa con il terzetto Barzagli, Benatia e Bonucci, dai cui piedi è partito il millimetrico lancio per il primo gol di Dybala. Con le spalle coperte la Juventus si è affidata alle folate offensive della ‘Joya’, in evidente crescita di condizione, e a quelle di Bernardeschi, splendido nell’inserirsi, meno nel dettare i tempi dell’ultimo passaggio.

Lo Young Boys ha rischiato di tornare a Berna con un passivo ancora più pesante, tra le numerose occasioni da gol, come quella di Bernardeschi al 15′ del primo tempo o il colpo di testa mancato per un soffio da Bonucci sul finire della partita, e il rigore piuttosto evidente non assegnato dal russo Karasev al 4′ della ripresa per fallo di von Bergen su Dybala, che un minuto prima aveva anche colpito il palo.

Con il risultato ormai acquisito, e gli svizzeri in 10 per l’espulsione per doppia ammonizione del disastroso Camara, Allegri ha potuto rispettare il piano partita, inserendo Khedira alla mezz’ora per farlo tornare in condizione dopo l’infortunio muscolare e dando qualche minuto al giovane classe 2000 Kean, andato anche a segno al 40′ ma dopo essere partito in fuorigioco.

Una vittoria mai in discussione, che permette alla Juventus di compiere un deciso passo verso la qualificazione al turno successivo: la prossima sfida, in programma a Manchester contro lo United, vedrà il ritorno di Ronaldo dopo aver scontato il turno di squalifica. Con un Dybala in questa condizione, compiere delle scelte potrebbe essere il vero problema per Allegri, vista l’impressionante rosa a disposizione e la solidità di una squadra che vince con estrema naturalezza.

Dzeko fa sognare la Roma in Europa

La Roma ritrova i gol di Edin Dzeko, e conquista i primi tre punti in Champions league: i giallorossi battono il Viktoria Pilsen 5-0 grazie anche alle reti dei giovani Under e Kluivert e riscattano la sconfitta nella gara d’apertura con al Bernabeu. Archiviata la mini-crisi che si era aperta dopo il 3-0 in casa del Real Madrid (peraltro stasera battuto a Mosca dal Cska, un risultato che rimescola le carte del girone) e soprattutto dopo la sconfitta in casa del Bologna, i giallorossi si sono prima rilanciati in campionato con le vittorie contro Frosinone e Lazio, per poi tirare un sospiro di sollievo anche in Champions; in Europa almeno, l’Olimpico si conferma fortino giallorosso.

Mattatore della serata dell’Olimpico è Edin Dzeko che torna al gol dopo sei partite di astinenza e rilancia le ambizioni della formazione di Di Francesco. Una partita nella partita quella del bosniaco con il Viktoria Pilsen: il bosniaco, autore di una tripletta, conferma di avere una vena particolare contro i cechi, ai quali ha segnato nove gol in otto partite (sei con la Roma – trisanche nel precedente in Europa league di due anni fa – 2 con la maglia del Manchester City e uno con il Teplice). Rispetto al derby Di Francesco deve rinunciare a De Rossi e Pastore, infortunati, ma conferma il 4-2-3-1 con Cristante accanto a Nzonzi e Pellegrini nel ruolo di trequartista.

In difesa c’è Jesus al posto di Manolas mentre nelle fila del Viktoria l’unica novità è la presenza nel tridente offensivo di Zeman a destra al posto di Kolar. Fischio d’inizio e dopo nemmeno tre minuti la Roma è già in vantaggio: passaggio filtrante di Kolarov per Dzeko defilato, il bosniaco con un rasoterra di sinistro batte Kozacik. La partita si mette subito in discesa per i giallorossi anche perché i cechi non sembrano poter creare particolari problemi alla difesa giallorossa nonostante un paio di affondi. La Roma macina gioco e va vicina al raddoppio con Under che al 29′ colpisce la traversa.

Al 40′ arriva il 2-0 sempre a firma Dzeko: cross di Under dal vertice all’indirizzo di Dzeko che controlla di petto e di controbalzo, stavolta di destro, batte ancora una volta Kozacik. Nella ripresa il Viktoria Plzen alza il baricentro nella speranza di riaprire la partita. Al 6′ sull’angolo da sinistra, allontanato di testa da Cristante, Limbersky prova il destro di controbalzo dalla distanza ma colpisce Jesus.

La Roma cerca il colpo del definitivo ko che arriva al 19′ con Under che con un sinistro preciso batte Kozacik per il gol del 3-0 giallorosso. Ma Florenzi e compagni non si accontentano e vanno a segno ancora due volte: al 27′ Pellegrini lancia in area Under che di destro costringe Kozacik a respingere servendo di fatto Kluivert che festeggia l’esordio da titolare in Champions con un gol e la dedica a Nouri, l’ex compagno Ajax uscito dal coma, e poi, in pieno recupero, al 47′ con Dzeko, stavolta di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Florenzi per il definitivo 5-0.

La Roma tira un sospiro di sollievo e aspetta all’Olimpico il Cska Mosca, stasera vittorioso contro il Real Madrid: la corsa per il prosieguo in Champions diventa ancora più avvincente.