Champions League: Cska Mosca-Inter 0-1: nerazzurri in semifinale

Pubblicato il 6 Aprile 2010 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA

Un gol di Sneijder porta l’Inter alle semifinali di Champions League. A Mosca finisce 1-o per la squadra di Mourinho, che bissa il risultato ottenuto a San Siro all’andata e diventa una delle quattro squadre più forti in Europa.

Slutsky manda in campo una formazione estremamente offensiva, con Mamayev, Gonzalez e Dzagoev alle spalle di Necid. Poi Semberas e Honda a supporto.

Mourinho, che può contare sull’1-0 ottenuto all’andata a San Siro,risponde con un 4-2-3-1 con Stankovic e Cambiasso davanti la difesa e sulla trequarti piazza la linea Eto’o-Sneijder-Pandev subito a ridosso di Milito. In difesa Maicon e Zanetti esterni e Lucio e Samuel centrali.

Un’Inter che vuole fare la partita, che non vuole far ragionare un Cska che va sotto dopo soli sei minuti. Sblocca Sneijder (in dubbio fino all’ultimo momento) con un calcio di punizione che sorprende Akinfeev.

Slutsky deve bruciare un cambio per infortunio (fuori Vasili Berezoutski e dentro Odiah) e la manovra del Cska non crea grossi pericoli ai nerazzurri. Ci prova Honda su calcio di punizione, ma il suo sinistro non crea grossi problemi a Julio Cesar.

Ci prova poco dopo anche Necid, e queta volta il destro esce diun soffio col numero uno nerazzurro battuto.

Prende coraggio, il Cska, per vie centrali ma anche sugli esterni. Ma l’Inter regge e si fa pericoloso due volte in contropiede. Prima con Pandev, poi con Milito, che al 35′ si divora il raddoppio calciando debolmente su Akinfeev in uscita.

Prima dell’intervallo un violento sinistro da fuori di Odiah costringe Julio Cesar a una difficile deviazione in calcio d’angolo. Con grande disappunto di Mourinho.

Nella ripresa Odiah si fa espellere (4′) e l’Inter mette virtualmente le mani sulla semifinale. Parte la melina nerazzurra e i cambi. Quelli del portoghese per far rifiatare i suoi, quelli di Slutsky per tentare di recuperare una partita ormai persa. L’Inter èin semifinale. La festa è nerazzurra.