Champions League: l’invasione dei napoletani a Manchester

Pubblicato il 13 Settembre 2011 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA

MANCHESTER, 13 SET – Manchester si tinge d'azzurro. E' cominciata oggi l'invasione dei tifosi del Napoli che si completera' domani mattina con l'arrivo di quattro charter provenienti dall'Italia. Dopo 21 anni di attesa, la fame di Champions dei tifosi azzurri e' immensa e per stare vicino alla loro squadra in un momento cosi' importante, vale la pena di fare qualunque sacrificio.

La citta' inglese osserva tra lo stupito ed il divertito. Saranno piu' di tremila i sostenitori della squadra azzurra presenti domani sera sugli spalti dell'Etihad Stadium, un'invasione che da queste parti non si era mai vista. Dall'Italia sbarcano 2.706 tifosi in possesso di un biglietto che consentira' loro di accedere nel settore dello stadio riservato agli ospiti. Alcune altre centinaia di tifosi sono in arrivo da diverse parti del Regno Unito. Si tratta di persone che risiedono in Inghilterra e che punteggeranno domani l'impianto dei Citizens con macchie d'azzurro sparse un po' dappertutto sulle tribune. Oggi i tifosi napoletani sono presenti a Manchester in quantita' contenuta. Un gruppo di qualche decina di persone e' giunta da Parigi. Fanno parte di un club di sostenitori che ha sede nella capitale francese: tutti ragazzi, compresa una giovane schermitrice, Donatella Guercia, appassionata di calcio, che e' disponibile a viaggiare dovunque per non lasciarsi sfuggire le partite del Napoli. Domani, pero', ci sara' il grosso degli sbarchi e l'invasione sara' completata. Da Capodichino decolleranno, tra le 6 del mattino e le 13.30, cinque voli charter, uno dei quali allestito direttamente dai tifosi delle curve, senza passare per l'organizzazione di alcuna agenzia.

La polizia inglese ha predisposto un'accoglienza molto rigida: i sostenitori del Napoli saranno tenuti costantemente sotto controllo e saranno accompagnati allo stadio con una scorta di tutto rispetto. Questo per evitare incontri sgraditi, lungo la strada che porta all'impianto dei Citizens, con i tifosi locali. A queste rigide maglie riusciranno probabilmente a sfuggire soltanto coloro i quali hanno deciso di raggiungere l'Inghilterra con mezzi diversi dall'aereo. Oltre a quelli giunti in treno da Parigi, un gruppo di 45 tifosi, partito da Pisa, arrivera' a Londra e da qui si spostera' a Manchester in autobus.

Ancora piu' complicato il percorso inverso. Al termine della partita, tutti all'aeroporto per imbarcarsi sui charter in direzione Napoli. La precedenza sara' data ovviamente al volo, organizzato dalla societa' partenopea, sul quale viaggeranno calciatori, tecnici, dirigenti e giornalisti. Su quell'aereo saliura' anche il sindaco di Napoli. Se riuscira' a liberarsi in tempo dai suoi impegni istituzionali, De Magistris, che oggi si e' imbarcato sul charter della squadra, domani sera raggiungera' in extremis la tribuna stampa dello stadio Etihad. Altrimenti soffrira' davanti ad un televisore.

Poi, lungo l'intera nottata, la partenza dei tifosi che si completera' soltanto alle prime luci dell'alba. Per migliaia di persone si trattera' di attraversare l'Europa in sei ore complessive di viaggio aereo, in meno di 24 ore. Un sacrificio che, a prescindere da come andra' a finire, sara' valsa la pena di fare.