Champions, Real schiacciasassi, favola dell’Apoel al capolinea

Pubblicato il 28 Marzo 2012 - 00:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 27 MAR – Una doppietta di Benzema, il sigillo di Kaka' e il Real Madrid puo' gia' pensare alla semifinale. E fa festa anche il Chelsea di Di Matteo, che torna da Lisbona con un successo, anche se di misura.

Finisce con ogni probabilita' davanti ai suoi tifosi la favola del'Apoel Nicosia, squadra rivelazione della Champions League che si avvia al rush finale, perche' la squadra di Mourinho, dopo un primo tempo solo a studiare la situazione, nella ripresa si e' scatenata chiudendo l'andata dei quarti con un 3-0 che annulla le chance dei ciprioti. Con un possesso palla del 70 per cento, il Real ha dominato comunque sempre il match: 24 i tiri in porta degli spagnoli, zero quelli dei padroni di casa.

Numeri che raccontano il divario tecnico tra le due sfidanti a caccia della semifinale: determinanti pero' i cambi effettuati dallo Special One che al 19' della ripresa ha mandato in campo Kaka' al posto di Iguain e Marcelo per Coentrao. L'ex rossonero sigla con un tap in la rete del momentaneo 2-0 dopo che Benzema al 29' aveva aperto le danze: Marcelo non segna, ma fa da regista perché dietro alle tre reti c'e' proprio il suo zampino. Ne e' convinto anche lo stesso Mourinho: ''Marcelo e Kaka' hanno cambiato la partita – le parole del tecnico portoghese a Sky – dopo il primo gol con piu' spazi la mia squadra ha piu' facilita' a segnare''.

Nell'altro quarto di finale mette un tassello verso il passaggio di turno il Chelsea a cui la cura di Roberto Di Matteo, chiamato a sostituire in corsa il blasonato Villas-Boas, sembra far bene: i londinesi passano con il minimo sforzo, ma bisogna aspettare il 30' della ripresa, con qulzche brivido per la òporta di Cech, e un palo di Mata, per sbloccare il match, diretto da Paolo tagliavento.

Al Chelsea basta Kalou per tornare a casa con la vittoria e pensare alla gara di ritorno (4 aprile allo Stamford Bridge): chi passa affrontera' in semifinale la vincente tra Milan e Barcellona.