Chelsea-Napoli: il caos biglietti e i bagarini della camorra

Pubblicato il 7 Marzo 2012 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Caos in occasione della vendita dei biglietti per il settore ospiti di Chelsea-Napoli, gara di ritorno degli ottavi di Champions League. Gente che ha fatto più di 15 ore di fila per chiudere la giornata con le pive nel sacco e l’amaro in bocca. Nel mirino del popolo dei delusi ci sono finiti tutti (anche la Lottomatica e il suo sito dedicato, listicket, praticamente inaccessibile per l’intera giornata di lunedì secondo i supporters che ne hanno scritto su blog e social network), perché quello che è successo era ampiamente prevedibile. Poco dopo l’alba a Napoli sono arrivati quelli della camorra, hanno scavalcato le transenne aggirando così chi era in fila e, zittendo tutti con minacce esplicite, a gruppi di 15-20 si sono affacciati più volte davanti ai gabbiotti dei botteghini, anche con documenti d’identità fasulli. Alla fine si stima che almeno 1.000 tagliandi su 2.700 siano finiti nelle mani dei bagarini, che li propongono a 400 euro già da due giorni.

Intanto molti dei tifosi rimasti a bocca asciutta stanno cercando modi alternativi per assistere alla gara del secolo. Anche perché in tanti hanno acquistato da tempo i voli low cost (da Ciampino e anche da Brindisi) o i pacchetti con pernottamento proposti da numerosi tour operator (con prezzi da 450 a 550 euro), e sono pronti ad andare a Londra e cercare una soluzione sul posto.

E i biglietti? Le quotazioni sono le più disparate: 300 euro per un tagliando acquistato attraverso listicket; 500 per una tribuna, 1.000 con volo andata e ritorno. Cifre destinate con ogni probabilità a lievitare. Parecchi tifosi azzurri hanno invece usato un altro escamotage: hanno acquistato i biglietti attraverso amici residenti all’estero, biglietti che riporteranno il nominativo di chi ha comprato il titolo ma non di chi usufruirà dello stesso.