Cinque Mulini . Dominio africano con l’etiope Melak e la gazzella keniana Gateri. Azzurri primi tra gli europei

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 30 Gennaio 2022 - 18:13 OLTRE 6 MESI FA
Corsa campestre Cinque Mulini, dominio africano con l’etiope Melak e la gazzella keniana Gateri

Corsa campestre Cinque Mulini, dominio africano con l’etiope Melak e la gazzella keniana Gateri

Corsa campestre, dominio africano sul podio della mitica Cinque Mulini. Primi nella gara maschile, primi in quella femminile.

L’Etiopia stravince con i maschi , il Kenia con le femmine. Bene gli azzurri, primi tra gli europei con Anna Arnaudo e Luca Alfieri. Hanno tenuto testa alle locomotive nere,  limando i distacchi con grande generosità.

IL BIS DELL’ETIOPE MELAK  NELLA CORSA DEI CINQUE MULINI

Africani sempre al comando nella corsa più attesa. Infilano i 4 giri (10.200 metri) con una sicurezza quasi spavalda. Per i primi due giri si alternano ugandesi e keniani. 

Ma a metà gara sale in cattedra l’etiope Nebret Melak che va a vincere in 28’33” con i 200 metri finali con uno sprint che ne certifica l’indiscussa superiorità. A ridosso della dozzina africana tre azzurri, primi tra gli europei.

Luca Alfieri, il siciliano di origini tunisine Ala Zoghlami e il romano-egiziano Ahmed  Abdelwahed. Assente il talento torinese Pietro Arese.

PERCORSO CLASSICO IN RIVA AL FIUME

Il percorso di questa edizione numero 90 è quello classico. Frequenti i cambi di direzione , suggestivi i consueti passaggi dentro  il mulino  (con i  gradoni). Stavolta senza fango e con un sole tiepido.

Una corsa campestre di 10,2 km nelle zone rurali attorno al fiume Olona, nelle terre degli antichi mulini ad acqua , operativi per secoli. Ora ne è rimasto uno soltanto; ma nel 1993,  quando la corsa milanese di San Vittore Olona è nata, erano cinque. Tutti molto belli.

Alle origini era una gara paesana ma dal 1953 è diventata internazionale. E dal 1972 la Cinque Mulini ha aggiunto le gare femminili . A testare il percorso ci  sono stati 500 volonterosi ragazzi delle scuole dell’Alto Milanese.

LE GAZZELLE AFRICANE SENZA AVVERSARIE

Come da pronostico ha dominato la keniana Teresa Mouthoni Gateri, 20 anni, in testa dall’inizio alla fine. Ha coperto i 6.200 metri in 19’40”. Seconda la connazionale Zenah Yego, terza la slovena Klara Lukan, quarta un’altra atleta keniana Lucy Mawia Muli. Ritirata Nadia Battocletti per problemi di respirazione.

Si è fermata proprio nel mulino Meraviglia, ed è stata prontamente soccorsa. Prima delle azzurre  – quinto posto – Anna Arnaudo , 21 anni, del CUS Torino .

ALBO D’ORO DELLA CORSA DEI CINQUE MULINI

In testa l’Italia negli uomini con 27 vittorie; mentre per le donne netto il dominio delle gazzelle africane di Kenya ed Etiopa con 8 successi ciascuna. Le azzurre hanno vinto tre volte con tre mattatrici: Paola Pigni (1973), Gabriella Dorio (1975)  Nadia Dandolo (1990). I plurivincitori: La norvegese Greta Waitz con 6 vittorie, e l’etiope Fita Bayisa con 4. Nella storia della Cinque Mulini hanno partecipato 38 ori olimpici .