Roma-Samp: Ferrara “offeso” con Zeman. Il boemo: “Non sono fatti miei”

Pubblicato il 25 Settembre 2012 - 16:18 OLTRE 6 MESI FA
Ciro Ferrara (LaPresse)

GENOVA – Roma-Sampdoria diventa subito Ciro Ferrara contro Zdenek Zeman. Il tecnico della Sampdoria parla come ex difensore della Juventus (10 campionati, 253 partite) più che come collega dell’allenatore boemo, e dopo la premessa “non ho rivalse nei suoi confronti”, dice che “non può accettare” le dichiarazioni di Zeman che “hanno leso l’immagine non solo del sottoscritto ma di una società importante”. Parole che mettono sale a una sfida che nelle ultime due volte all’Olimpico ha segnato in negativo il destino di una delle due squadre: nell’aprile del 2010 una doppietta di Giampaolo Pazzini tolse alla Roma il primato in classifica e lo scudetto; un anno dopo la Roma si vendicò certificando con un 3-1 la discesa in B della Samp.

“È la prima volta che affronto Zeman come tecnico – ha detto Ciro Ferrara in conferenza stampa a Bogliasco, stuzzicato dai cronisti sull’eterna rivalità Juve-Zeman – ma non ho rivalse nei suoi confronti. Dal punto di vista professionale in quanto colleghi non ho nulla da dire, anzi ho già espresso il mio pensiero in merito a come giocavano le sue squadre”.

Ma un conto è il collega un altro il “nemico” della tua ex squadra: “Alcune sue dichiarazioni secondo me hanno leso la mia immagine e quella di una società importante e quindi non posso accettare quel tipo di parole, soprattutto conoscendo me e quella che è stata la nostra storia alla Juventus non posso accettare una cosa del genere. Inoltre non le posso che biasimare per il sacrificio e l’impegno messo da parte del sottoscritto e dai miei compagni. Da questo punto di vista non ci può essere stima o sintonia con lui”.

“Lo sapete che non corre buon sangue, ma è un discorso vecchio sul quale non vorrei più tornarci e non credo che bisogna aggiungere altro di quello che ho già espresso prima. Comunque non mi va di alzare i toni, visto che tra l’altro lui deve ancora parlare. Per la prima volta saremo avversari con lo stesso ruolo, ma verso di lui non ho nessuna rivalsa. Certo che chi vincerà domani avrà avuto la sua rivincita”.

Zdenek Zeman (LaPresse)

Non è la prima volta che Ferrara, da tecnico, si esprime su Zeman. Già da allenatore dell’Under 21 fece capire che Zeman non gli era per nulla simpatico, e non era solo la questione-Juventus: “E’ senz’altro un grande allenatore, ma posso avere una buona considerazione di lui come tecnico, non certo come persona visto che è un piccolo uomo. Mi danno fastidio i suoi attacchi alla Juve per partito preso e non dimentico nemmeno che nel 1994, prima che arrivassi a Torino con Moggi, non mi volle alla Lazio”.

A stretto giro è arrivata la risposta – come al solito concisa ma non priva di pepe – di Zeman: “La polemica con Ferrara? Io non devo chiudere niente, sono i tribunali che per 10 anni si sono occupati di quei problemi. Non sono fatti miei. Basta? Avanza… Se domani gli stringerò la mano? Io saluto tutti”.