Classifica Serie A: Juventus e Napoli in vetta, dopo Lazio, Inter e Sampdoria

Pubblicato il 30 Settembre 2012 - 23:05 OLTRE 6 MESI FA
Inter-Fiorentina (Ansa)

ROMA – Questa la classifica del campionato di Serie A dopo la 6/a giornata.

Juventus e Napoli 16 punti; Lazio e Inter 12; Sampdoria 10 (-1); Fiorentina, Roma, Catania, Genoa e Torino (-1) 8; Milan, Bologna e Pescara 7; Parma e Udinese 6; Atalanta (-2) 5; Palermo 4; Chievo 3, Cagliari e Siena (-6) 2.

Il Napoli ha battuto per 1-0 la Sampdoria a Marassi e raggiunge di nuovo la Juventus al comando della classifica del campionato di Serie A. Il gol decisivo porta la firma di Edinson Cavani su calcio di rigore al 66′. Penalty concesso dall’arbitro per fallo di Gastaldello su Hamsik, forse commesso fuori area. Il difensore doriano è stato espulso per doppia ammonizione. Nel primo tempo espulso il tecnico del Napoli Mazzarri per proteste.

La Fiorentina è una bella realtà ma l’Inter è assolutamente da tenere in considerazione per la lotta scudetto. E’ quanto emerso dal posticipo della sesta giornata del campionato di Serie A. La squadra di Montella conferma le belle cose fatte vedere contro la Juve ma anche lo stesso difetto: un attacco troppo leggero. L’Inter si impone per 2-1, sfata il tabù di San Siro, ottiene i primi tre punti stagionali in casa e raggiunge a 12 punti in classifica la Lazio, -4 dalle due battistrada Juve e Napoli.

Gara vibrante e spettacolare. I nerazzurri, con una partenza sprint, sbloccano il risultato con un rigore trasformato da Milito e concesso dall’arbitro per un fallo di mani in area di Rodriguez. Poi, dopo una traversa dello stesso Principe argentino, la squadra di Stramaccioni raddoppia con un micidiale contropiede sull’asse Coutinho-Cassano. La Fiorentina non si abbatte e prima accorcia le distanze con un colpo di testa di Romulo, poi sfiora il pareggio con un tiro ravvicinato di Ljajic.

Nella ripresa è sempre la Fiorentina a fare la partita ma è l’Inter a rendersi maggiormente pericolosa in contropiede. Al 62′ i viola restano in 10 per l’espulsione di Rodriguez per doppia ammonizione. L’Inter legittima la vittoria sfiorando il gol in altre due occasioni nel giro di 2′. Al 72′ Cassano serve sulla destra Milito che col destro in diagonale impegna Viviano. Al 74′ Alvarez dalla sinistra in area ancora per Milito che da due passi calcia di prima intenzione addosso a Viviano. Nel finale nonostante l’inferiorità numerica, Montella inserisce Toni per dare più peso all’attacco ma senza ottenere risultati. Da segnalare nelle file nerazzurre ancora l’ottima prova del giovane difensore brasiliano Juan Jesus.

Il Bologna ha battuto per 4-0 il Catania al Dall’Ara. Rossoblu in vantaggio al 18′ con Guarente, con sinistro dal limite al volo. Poi si scatena Gilardino che raddoppia al 40′ su assist di Garics e firma il tris al 61′ di testa su angolo di Diamanti. Il poker porta la firma di Kone al 95′. Catania in dieci per l’espulsione di Capuano.

Il Palermo ha battuto per 4-1 il Chievo al Renzo Barbera con un grande Fabrizio Miccoli. Il Romario del Salento firma una tripletta con gol al 13′ su punizione, al 60′ con un destro dal limite e all’82’ con un fantastico tiro al volo da oltre 30 metri. Il momentaneo pareggio del Chievo porta la firma di Marco Rigoni direttamente su calcio d’angolo. Il quarto gol del Palermo lo mette a segno Giorgio ancora su azione di Miccoli. Prima vittoria sulla panchina rosanero per il tecnico Gian Piero Gasperini.

La Lazio ha battuto per 2-1 il Siena all’Olimpico nella sesta giornata di Serie A. Biancocelesti in vantaggio al 18′ con Ederson di testa su angolo. Primo gol in A per il brasiliano ex Lione. Raddoppio al 38′ di Ledesma su calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo su Klose. Nella ripresa la squadra di Petkovic controlla, al 90′ Paci in mischia firma la rete della bandiera.

Il Pescara si impone per 2-1 in casa del Cagliari allo stadio Is Areans di Quartu. Tutte nella ripresa le reti: al 59′ segna Terlizzi su calcio di punizione deviata in  barriera da Rossettini. Difensore sardo poi espulso per doppia ammonizione qualche minuto dopo. Al 75′ raddoppio abruzzese con Weiss di destro dopo un dribbling secco su un difensore avversario. Gol della bandiera per il Cagliari all’ 81′ su rigore di Pinilla. Fischi e contestazione alla fine per il tecnico del Cagliari Ficcadenti e per il presidente Cellino presente in tribuna.

Un super Torino si impone per 5-1 sul campo dell’Atalanta al termine di una partita spettacolare e ricca di gol. Padroni di casa in vantaggio al 28′ gol di Denis. Al 38′ pareggio del Torino con Bianchi su rigore. Nella ripresa è solo Toro:  al 63′ raddoppio granata con colpo di testa vincente di Gazzi su angolo. Al 65′ gran gol di Stevanovic di sinistro al volo su assist di Cerci. Al 73′ è D’Ambrosio testa, ancora su angolo, a firmare il poker. Al 75′, infine, doppietta personale per il capitano granata Bianchi in contropiede.