Conclusi i Mondiali di Nuoto a Budapest, Italia da record, ora sotto con gli Europei di Roma (11-21 agosto)

Conclusi i Mondiali di Nuoto a Budapest. Italia da record . Pioggia di medaglie e di primati personali. Ora sotto con gli Europei di Roma (11-21 agosto)

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 26 Giugno 2022 - 19:00 OLTRE 6 MESI FA
Conclusi i Mondiali di Nuoto a Budapest, Italia da record, ora sotto con gli Europei di Roma (11-21 agosto)

Conclusi i Mondiali di Nuoto a Budapest, Italia da record, ora sotto con gli Europei di Roma (11-21 agosto)

Record azzurro ai Mondiali di nuoto a Budapest, 7 medaglie d’oro.  Secondi solo agli Stati Uniti. Edizione da incorniciare. Record di ori, numero di medaglie, numero di finali. 

Mai tanti successi nel nuoto italiano. Parla il d.t. Cesare Buttini tracciando un bilancio della spedizione italiana: “Anzitutto va riconosciuto alla squadra un grande impegno. Sì, è stata una edizione record in fatto di medaglie. Ma ci sono stati tanti primati personali tra cui il primato mondiale di Ceccon, quello europeo di Paltrinieri e della staffetta mista. Peraltro molti risultati sono stati ottenuti da atleti giovani che hanno un futuro radioso davanti a se’ e tutte le medaglie d’oro sono arrivate in distanze olimpiche”.

BEN 24 FINALISTI AZZURRI

A conferma della bontà della scuola italiana non ci sono solo gli ori a darne testimonianza, ci sono 24 finalisti. Parliamo di finali mondiali. Chi ci arriva è sicuramente un campione. Poche storie. Un percorso complicato, complesso che fa leva su tecnici di prim’ordine ed una federazione attenta ai vivai.  Cosa che dovrebbero fare il calcio ed il ciclismo. Il primo sta snobbando il settore giovanile (con lodevoli eccezioni); il ciclismo non ha ricambio generazionale.

I MAGNIFICI RAGAZZI D’ORO DEL NUOTO

Anche chi non segue abitualmente il nuoto, in questi giorni ha scoperto i trionfi e le storie dei nostri ragazzi d’oro. E ne è rimasto affascinato. Scoprendo imprese e valori umani che si ritenevano (erroneamente) scomparsi da questa gioventù del web-dipendente.

E così è venuto a conoscenza del talento e della umiltà di Benny Pilato, 17 anni, due medaglie mondiali (oro e argento nella rana); è rimasto colpito dalla simpatia e dal baffo birichino di Ceccon, idolo delle ragazzine, un capellone che ama i social e la musica depressive. E poi il gigante Martinenghi detto Tete, che ama la moda e gli orecchini (ne porta due), il farfallista Burdisso, 20 anni, amicone di Ceccon, protagonista di mattane forse messe a punto nel College di Chicago dove si è formato.

Senza dimenticare Miressi il corazziere (202 cm di altezza, 96 kg prima dei pasti). Un trascinatore.

ARRIVEDERCI A ROMA

Il d.t. Buttini ora punta sugli Europei di Roma (11-21 agosto 2022), edizione n.36. E sta già caricando gli azzurri. Si aspetta grandi cose. Non è il solo.