Conte: “Ora sono più forte. Mercato? Solo operazioni intelligenti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Dicembre 2012 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Conte (LaPresse)

TORINO – Antonio Conte, in una lunga intervista in esclusiva ai microfoni di Sky, ha parlato del 2012 che ha visto la sua Juventus protagonista assoluta in Italia, della Champions League, del calciomercato e del suo ritorno in panchina dopo 4 mesi di squalifica nello scandalo calcioscommesse.

Il tecnico bianconero ha spiegato qual è l’immagine più bella del suo 2012: “Il triplice fischio finale di Trieste, quello che ha sancito la conquista dello Scudetto. Ricordo l’abbraccio collettivo con i giocatori per festeggiare il titolo, è stato un qualcosa di straordinario”.

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La Juventus è tornata fortissima dopo anni di limbo: “Siamo tornati a vincere perchè abbiamo iniziato un nuovo progetto. A volte si abusa di questa parola, ma non è il nostro caso. In questa stagione stiamo solo portando avanti quello che avevamo iniziato un anno fa. Abbiamo gettato solide fondamenta, abbiamo però ancora voglia di stupire”.

Conte ha voluto condividere i meriti con i suoi ragazzi: “Ho dei giocatori speciali che fanno cose straordinarie. Io non so se avrei trovato spazio in un centrocampo così. Potendo contare su di loro non ho paura più di nulla, per questo dobbiamo sempre puntare al massimo, poi se saremo bravi ad arrivarci avremo fatto un qualcosa di super”.

Il momento più difficile è coinciso con la squalifica: “Penso che questa cosa mi abbia reso più forte. Ho provato grandissimo dolore, è stato difficile stare lontano per quattro mesi, non avere il contatto con i miei giocatori. Ho cercato un qualcosa di costruttivo in questa vicenda, le cose negative possono spesso diventare un’occasione per migliorare. Quando finivano le partite ero uno straccio“.

Il tecnico bianconero ha anche parlato di futuro: “A gennaio faremo solo operazioni intelligenti, proveremo a colmare qualche lacuna, non cambierà molto. Non ci faremo sfuggire eventuali occasioni, se si potranno prendere grandi giocatori lo faremo, è giusto che la Juve punti ai campioni da 40-45 milioni. Balotelli? Costa troppo“.