Coppa Italia: Oriali, 15 mila euro di ammenda e inibizione fino al 30 giugno

Pubblicato il 10 Maggio 2010 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA

Multa a inibizione per Gabriele Oriali. Il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, ha sanzionato il dirigente dell’Inter con lo stop a svolgere ogni attività in federcalcio e a rappresentare la società in ambito federale fino al 30 giugno prossimo.

Il provvedimento nei confronti di Oriali, che dovrà pagare anche un’ammenda di 15mila euro, è scattato perché il dirigente nerazzurro, nel corso della finale di Coppa Italia del 5 maggio scorso, ha “nel corso del primo tempo, quale dirigente addetto all’Arbitro, contestato reiteratamente l’operato del direttore di gara con atteggiamenti plateali e per avere, al rientro negli spogliatoi rivolto all’arbitro con tono arrogante espressioni ingiuriose, provocando in tal modo anche un alterco con altre persone presenti; con recidiva reiterata specifica; infrazione rilevata anche dal Quarto Ufficiale e dai collaboratori della Procura federale”.

Per quanto riguarda le società, il giudice ha inflitto una multa di 40.000 euro alla Roma “per avere i suoi sostenitori, al 49′ del primo tempo ed al 42′ del secondo tempo, indirizzato ad un calciatore della squadra avversaria cori costituenti espressione di discriminazione razziale; per avere lanciato tre petardi nel recinto di gioco e tre bottigliette, e fatto esplodere, nel proprio settore, numerosi petardi e acceso fumogeni; per avere infine omesso di impedire, al termine della gara, l’intrusione nel recinto di gioco di un suo sostenitore, fermato dagli addetti alla sicurezza nella zona centrale del campo”. L’Inter dovrà invece pagare 2.500 euro per i bengala accesi dai tifosi nerazzurri al 44′ del secondo tempo.